Qui sotto il bell’articolo di oggi di Vinicia Tesconi, pubblicato sulla Gazzetta di Massa Carrara. Il gravissimo infortunio di Marco Mancini non ha tolto energia ai nostri ragazzi, che anzi hanno voluto dare tutto, per cogliere questo fondamentale successo esterno,e dedicarlo al loro caro compagno di squadra.
PESCIA vs CMC CARRARA 59 – 62
(Parziali: 19-12, 39-29, 50-52)
CESTISTICA PESCIA: Cempini 13, Magni 10, Ragli 6, Lazzeri Al. 6, Monti, Bernardi, Di Stefano ne, Brogi, Doveri 14, Lazzeri An. 10. All. Santi
CMC CARRARA: Donati 17, Fiaschi 9, Salazar 6, Borghini A. 7, Rath 23, Diamanti, Borghini M. ne, Giananti ne, Malcontenti ne, Peselli ne. All. Fiorani
ARBITRI: Boni di Pelago e Bernini di Pian di Scò
Ci voleva una vittoria strappata nel finale a premiare l’impegno a crederci sempre, anche contro tutte le difficoltà disseminata sul cammino. Il Cmc è questo; per questo è così forte.
Il pronostico nella diciottesima partita del campionato di C Silver vedeva la Cestistica Pescia favorita sia per il supporto del campo di casa, sia per la tumultuosa settimana vissuta dai carraresi con l’ulteriore infortunio al già infortunato Mancini e la grande paura per l’intervento a cui il velocissimo play ha dovuto sottoporsi.
Preoccupazioni e rosa di titolari ristretta potevano sfiancare qualunque squadra e un Pescia determinato e preciso che si prende subito un vantaggio di dieci punti e non vuole mollarlo per quasi tutta la gara poteva dare il colpo di grazia. Ma l’atteggiamento rinunciatario non appartiene allo stile del Cmc e i ragazzi di Fiorani, anche con un Salazar in serata no e avversari come Magni e Lazzeri che esaltano il pubblico di casa, resta in scia pur giocando quasi senza cambi, grazie a Rath e Fiaschi ed al buon lavoro di Donati e Borghini.
L’intervallo lungo arriva con il Cmc ancora sotto di dieci, poi, comincia la risalita. Difesa più concentrata, attacco più preciso. I pesciatini si aspettano il crollo invece si trovano davanti una squadra che non molla, e che, complice, in parte, un arbitraggio poco ostile, continua a rosicchiare punti. I giocatori del Pescia cedono al nervosismo e prendono anche un fallo antisportivo che infiamma il pubblico di sdegno; i carraresi non si fanno contagiare da nulla e puntano dritti alla vittoria.
Che puntuale arriva e che i ragazzi festanti dedicano al compagno che si è rovinosamente ferito al dito medio della mano: foto finale con il medio alzato e Je suis Manciò come didascalia. Per il tempo che dura la partita del Certaldo capolista, là da solo sulla vetta della classifica ci sta il Cmc e dopo, con la vittoria che riconferma i primi, si ancora alla piazza d’onore condivisa con l’Agliana a soli due punti dal gradino più alto. I ragazzi del Cmc ci sono; sono ancora lì e il meglio può ancora succedere. Sabato prossimo l’impegno sembra meno gravoso: arriva il Terranuova, penultimo in classifica.