Nella giornata scorsa una delegazione di abitanti di Vinca si è presentata presso la sede comunale per consegnare, nelle mani del primo cittadino, una cospicua raccolta di firme volte ad impedire la chiusura del proprio ufficio postale. I residenti del noto paesino, padre di un’antica tradizione fornaia, hanno espresso il loro disappunto alle autorità amministrative, minacciando di trasferire conti correnti e risparmi presso istituti bancari limitrofi, qualora venga attuato il piano di ridimensionamento che porterebbe alla cessazione dei servizi postali. Il disagio causato da tale avvenimento peserebbe su una buona fetta della popolazione presente nella frazione, di cui la maggior parte è costituita da anziani impossibilitati a raggiungere il più vicino centro postale. Il Sindaco fivizzanese, Paolo Grassi, ha rassicurato la popolazione presente esprimendo tutta la sua solidarietà ed impegnandosi in prima persona a garantire il mantenimento di tali locali, interpellando direttamente il presidente della regione Enrico Rossi, che da tempo si batte per situazioni simili a quella del piccolo paesello di Vinca.