Questo venerdì, 18 dicembre, ore 21.15, la serata al planetario comunale di “A. Masani” di via Bassagrande a Marina di Carrara, partirà da una curiosità: quando sono nate le costellazioni? Fin dalla preistoria l’uomo ha voluto “disegnare” nel cielo figure di animali, dei, oggetti comuni, eroi. Una specie di “libro aperto” in cui ricordare vicende, paure, superstizioni, e vittorie delle loro civiltà. Le 88 costellazioni attualmente riconosciute dalla comunità scientifica, sono solo una piccola parte delle migliaia create nel tempo dalle varie popolazioni, per scopi diversi fra loro: dalla religione alla previsione del tempo, dal ricordo di eroi alla scansione del calendario, dagli insegnamenti morali alle loro storie d’amore o alle loro paure. Non tutti sanno però che, in cielo, ci sono però anche costellazioni create non più tardi di 250 anni fa. Si parlerà anche di alcune costellazioni scomparse, o di come le stesse stelle han fatto immaginare personaggi od oggetti diversi a differenti civiltà differenti.
Oltre al tema della serata, l’incontro settimanale al planetario prevede poi, come al solito, una simulazione, sotto la cupola, dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo, per terminare, metereologia permettendo, con l’osservazione diretta all’aperto (grazie anche a telescopi) dei principali oggetti astronomici visibili nel cielo in questo periodo (fra cui la Luna).
Data la dimensione dei locali del planetario, è gradita la segnalazione della propria partecipazione, via sms o segreteria telefonica (333/1731533), o tramite l’indirizzo: planetario@comune.carrara.ms.it
Nell’immagine: Le due Orse in una suggestiva immagine dalla Cina, riflesse in un piccolo lago. A sinistra l’Orsa Minore con la Polare – poco sopra l’albero di sinistra – ed a destra l’Orsa Maggiore. Si tratta di due fra le più antiche costellazioni del cielo. Verosimilmente l’origine dell’Orsa Maggiore risale almeno al 20.000 AC.