L’appuntamento di questo venerdì 19 agosto alle ore 21,15, presso il planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande a Marina di Carrara, ha un titolo che sembra un gioco di parole: “Facciamo luce sui buchi neri…”.
Si tratta degli oggetti di cui forse più si parla a livello popolare, ma non sempre con corrette informazioni. A fare ciò è destinata la parte “teorica” della serata, in cui si dirà come sono stati scoperti (ormai da una cinquantina di anni), come ne abbiamo capito la natura, cosa li produce, che relazioni hanno col resto dello spazio che li circonda e tanto altro ancora. I buchi neri, I quasar ed i Gamma Ray Nurst, sono fra i fenomeni più energetici dell’Universo, nei quali la materia raggiunge (e nel caso dei buchi neri, supera) i limiti della materia e della fisica convenzionale, assumendo comportamenti sorprendenti ed in qualche caso non ancora pienamente chiariti. Si tratta, per i buchi neri, di fenomeni spesso legati alla morte od alla collisione di singole stelle, ma esistono anche buchi neri gigantesci (uno è al centro della nostra Via Lattea, e ha una massa pari a oltre 4 milioni di stelle come il Sole) formatisi nelle prime epoche dell’Universo o non molto dopo la nascita delle singole galassie, molte delle quali ospitano in prosisimità del loro centro un buco nero supermassiccio, talvolta attivo.
L’appuntamento si articola in tre parti: dopo lo svolgimento del “tema” della serata, si avrà poi una simulazione, sotto la cupola del planetario, dei movimenti del cielo e delle principali costellazioni visibili in questo periodo; per terminare poi, meteorologia permettendo, con l’osservazione diretta all’aperto (grazie anche a telescopi) dei principali oggetti astronomici visibili nel cielo in questo periodo (fra di essi la Luna, Marte e Saturno.
Data la capienza limitata dei locali, si suggerisce la segnalazione della propria partecipazione, via sms o telefono (333/1731533), o tramite l’indirizzo mail: planetario@comune.carrara.ms.it