Nuovi e molteplici danni sono stati rinvenuti nel cimitero del piccolo paesino di Turano, dove da tempo regna uno stato d’incuria e abbandono. A parlare ancora una volta della problematica vi è Lorenzo Ricci, esponente massese di Lega nord, che afferma: “Si nega il rispetto dovuto ai defunti e ai loro parenti, abbiamo più volte segnalato i problemi inerenti le condizioni in cui verte il cimitero di Turano ma, fino ad oggi, l’amministrazione è rimasta sorda alle nostre richieste. Oltre al degrado generalizzato all’interno dell’edificio e ai problemi già segnalati in passato, si aggiunge la formazione di nuove crepe nel soffitto, con rischi annessi. Ci auguriamo che alle parole di Carioli, assessore con delega alla cura dei siti cimiteriali, seguano finalmente fatti, perché è vergognoso il totale disinteresse perpetuato in questi mesi nei confronti di chi, purtroppo, ha perso la possibilità di protestare”. Alla protesta di Ricci si aggiunge quella di Nicola Martinucci, anche lui esponente del Carroccio massese, che dichiara: “ Un mio parente è stato sepolto in quel cimitero e non è possibile che ogni qual volta che vado a trovarlo debba notare nuovi danni all’edificio. Dove finiscono tutti i soldi che paghiamo annualmente per la manutenzione? È fin troppo evidente che non vengono spesi come dovrebbero”.