Egregio Presidente Ceccotti, caro Domenico,
il tema delle riforme costituzionali che vedrà nel prossimo Referendum di ottobre il suo momento culminante dovrebbe essere oggetto del più ampio confronto istituzionale con un coinvolgimento diffuso dell’intera cittadinanza.
Dal nostro punto di vista, da quello cioè di chi è contrario alle modifiche proposte, le ragioni sono le seguenti: il disegno di riforma istituzionale perseguito dall’attuale governo con la promulgazione della nuova legge elettorale (Italicum) e con l’approvazione del Disegno di Legge di riforme costituzionali (ddl Boschi) determinerà l’inesorabile ed irreversibile indebolimento della democrazia e dei diritti dei cittadini ridimensionando la centralità del suffragio diretto, e con esso il principio della rappresentanza parlamentare, e del Parlamento, quale istituzione rappresentativa della sovranità popolare. Il riassetto istituzionale perseguito dall’attuale Governo viene ad alterare il necessario bilanciamento dei poteri e realizza una rilevante concentrazione di poteri in favore dell’Esecutivo che, per effetto delle stesse riforme istituzionali, finisce per essere espresso da un unico partito o, meglio, dal gruppo dirigente di quell’unico partito che, con appena il 30 per cento dei voti, al lordo delle astensioni ormai pari al 50 per cento dell’elettorato attivo, si aggiudicherà la maggioranza dei seggi della Camera.
Con la seguente siamo a trasmettere un “Ordine Del Giorno di iniziativa popolare” che ti chiediamo di “attenzionare” oltre che al Sindaco ed alla Giunta municipale anche a tutti/e i/le consiglieri comunali affinchè -così come trasmesso, possa essere “raccolto” e presentato (da chi lo riterrà opportuno e condivisibile e secondo l’iter procedurale previsto dal Regolamento) alla discussione del Consiglio comunale.
Un Consiglio comunale “aperto” alla partecipazione attiva della cittadinanza e dei sostenitori del SI e del NO (i Comitati che si sono già costituiti) da calendarizzare e convocare nelle prossime settimane.
Il Consiglio comunale (benché non l’unico) è luogo centrale della vita democratica della nostra città. Per questa ragione Ti chiediamo di favorire/consentire il dibattito pubblico ed istituzionale sull’ODG sulle Riforme Costituzionali (così come proposto) che attiene alla vita democratica del Paese e di tutti/e noi. Nessuno escluso!
Ti ringraziamo dell’interessamento e restiamo in attesa di un Tuo riscontro.
L’ODG, impegna il Sindaco a promuovere Consigli Comunali aperti invitando i comitati e i cittadini ad un approfondimento su questo tema (che dia spazio ad un confronto aperto a tutte le posizioni) e a farsi promotore della volontà espressa dal Consiglio Comunale e ad inoltrare il presente atto consiliare: al Presidente della Camera dei deputati; al Presidente del Senato; ai capigruppo parlamentari di Camera e Senato; all’ANCI nazionale.
Maurizio Bonugli
Enzo Della Maggesa
Rete a sinistra Massa Carrara