Magnitudo 7.8, oltre 500 i morti, 21mila gli sfollati. Questi, i numeri (ancora in fase di aggiornamento) del terribile sisma che alle 00:58 ora italiana del 17 aprile ha devastato l’Ecuador. Una situazione tragica, alla quale, tuttavia, sta cercando di far fronte con una raccolta fondi un gruppo di studenti e professori carraresi. Partita dall’istituto “Zaccagna”, l’iniziativa è coordinata da Riccardo Canesi, docente della scuola. Lo abbiamo incontrato per saperne di più.
-In che cosa consiste la vostra raccolta fondi?
-La cosa è nata da un contatto con un amico ecuadoregno che da 23 anni vive a Carrara facendo lo scultore. Si chiama Marco Tapia e lo abbiamo conosciuto qualche mese fa quando abbiamo organizzato allo “Zaccagna” la manifestazione “Unite People of Carrara” con una quarantina di nuovi “carrarini” di origine diversa tra cui lui che rappresentava in quell’occasione il suo paese.
-E’ un’iniziativa del solo “Zaccagna” oppure state collaborando con altre realtà?
-L’iniziativa è partita dallo “Zaccagna” ma abbiamo avuto l’adesione anche del “Marconi”, del “Galilei” e dell’Einaudi” e abbiamo invitato anche le altre scuole e tutti i cittadini carraresi e non.
-Ad oggi di quali aiuti necessità in modo primario l’Ecuador?
-Da quanto ci ha detto il frate Marco Conrad , la persona con cui siamo entrati in contatto attraverso Tapia e che lavora con la Ong “Alegria de vivir” , attualmente in Ecuador c’è bisogno di “medicinali, cibo, acqua, materassi, coperte e… purtroppo bare “. E’ chiaro che per motivi logistici non possiamo organizzare presso la nostra scuola questa raccolta . E’ quindi meglio inoltrare dei bonifici ad organizzazioni fidate tra cui la suddetta.
-Negli ultimi anni si è sviluppato un certo scetticismo verso le campagne benefiche. Che genere di “garanzie” di trasparenza offrite ai donatori ?
-La certezza al 100% purtroppo non esiste. In questo caso però sfruttiamo la conoscenza personale di un nostro affidabile i concittadino e valutiamo il curriculum (più che buono) dei destinatari.
-Cosa deve fare chi volesse darvi una mano?
Chi vuol dare una mano può fare il versamento che crede su questo conto :
Intestazione conto : Gioia di vivere dei bambini
Coordinate Iban Cod. Paese IT Cin Iban 94 Cin U Abi 08562 Cab 25300 N° c/c000010461002
Banca Banca di Pisa e Fornacette Codice Bic Swift BCCFIT33 Codice Utente 72820376
-Come sta reagendo il nostro territorio all’ iniziativa?
-Forse perché l’iniziativa è stata per il momento pubblicizzata poco non abbiamo avuto finora un gran numero di adesioni se non dalle scuole che ho già citato. Devo dire, e ne sono molto, contento che gli studenti ,anche quelli con famiglie a basso reddito, hanno risposto molto bene . Ancora di più, e questo dovrebbe essere un insegnamento per noi “italiani” i ragazzi di origine straniera che mediamente hanno versato di più.