“BUGLIANI vuole potenziare la sanità apuana? Gliela diamo noi una mano: voti sì, in consiglio regionale, all’ordine del giorno presentato dai consiglieri di Sì Toscana a sinistra, Paolo Sarti e Tommaso Fattori, per mantenere centinaia di migliaia di euro di investimenti nella Asl1 di Massa Carrara. Altrimenti continui a fare lo ‘yes man’ al seguito del governatore Enrico Rossi e si prenda la responsabilità di aver contribuito al disastro delle strutture sanitarie apuane”. A lanciare la sfida al consigliere del Partito democratico è il consigliere comunale di Massa di Rifondazione comunista, Nicola Cavazzuti, in risposta a quanto sostenuto dal consigliere comunale e regionale del Pd sui problemi della sanità territoriale di Massa Carrara. Cavazzuti è chiaro: “Il Ministero dell’economia e delle finanze ha bocciato, di fatto, il bilancio di previsione per il 2016, e il triennale 2016-2018 relativo alla copetura finanziaria da destinare al Servizio sanitario regionale. In particolare il Mef chiede di disporre diverse allocazioni delle risorse. Bene, l’ordine del giorno di Sarti e Fattori, se approvato, impegnerà la giunta regionale a mantenere il vincolo di destinazione delle quote contributi provenienti dal fondo sanitario e non ancora utilizzate: 29.166,67 euro per la Casa della salute, 247.892,64 euro di quota aggiuntiva per l’implementazione delle Case della salute. Questi soldi possono rimanere destinati alla Asl apuana, basta che la giunta ne ridetermini la copertura finanziaria. Bugliani può decidere: votare sì per la sanità apuana o rimanere fedele alla linea di Rossi. La scelta è tutta sua”.