“La zona è abbandonata a se stessa” – esordisce Bruno Criseo, esponente del Carroccio massese, riportando le lamentele dei residenti – “Stiamo parlando della Cervara, dove non si vedono dipendenti comunali da anni nonostante i numerosi problemi presenti. Un esempio? La presenza di buche che comportano rischi per la sicurezza stradale, soprattutto per ciclisti e motociclisti, che si aggrava nelle ore notturne a causa della scarsa illuminazione. Per non parlare di una problematica che attanaglia Via Martini da sempre: la presenza di aiuole. Perché – ci domanda il leghista – i residenti dovrebbero lamentarsi di qualcosa che, potenzialmente, dovrebbe migliorare il decoro urbano? Semplice: queste aiuole ricevono una cura insufficiente donando alla zona un aspetto trascurato ma, principalmente, rappresentano un’ulteriore problematica alla sicurezza stradale in quanto le autovetture, per parcheggiare fra di esse, invadono parte della corsia costringendo gli automobilisti a sfiorarsi l’un l’altro per percorrere la strada. Nonostante si sia fatto notare più volte all’amministrazione tale problematica, ci confidano i residenti, la risposta ottenuta è sempre stata la medesima : “vedremo di eliminarle”. Possibile che non siano in grado di gestire delle semplici aiuole?”.
Gli fa eco il responsabile di zona del Carroccio, Lorenzo Ricci : “Anche oggi abbiamo ricevuto una nuova lamentela da parte di un residente che, tra le varie cose, segnalava l’eccesso di velocità delle autovetture, specialmente in orari notturni: per quale ragione vi sono strade in cui l’uso di dossi anti-velocità è persino sovrabbondante mentre, ove necessario, non ve ne è traccia? Solo perché non è una zona turistica allora non merita il giusto rispetto? Oppure dobbiamo sperare che vi si trasferisca un assessore per veder cambiare le cose?”.