Signa (FI): la Massese, perde 3 a 0 a Signa e viene riagganciata al quarto posto dalla Prato 2000, prossimo avversario, che pareggia senza segnare in casa con la Castelnuovo Garfagnana. Ancora una volta gli apuani devono soffrire un arbitraggio indefinibile da un direttore di gara del quale dettaglieremo i rapporti con i bianconeri in un articolo successivo ad hoc. Si gioca di sabato al vetusto Stadio del Bisenzio, che presenta una tribuna risalente al ventennio chiusa e tutta “ingabbiata” per problemi di sicurezza. Mister Lavezzini schiera come al solito una formazione imbottita di giovani (sono sei i ragazzi in quota in partenza) con l’esordio dell’ultimo arrivato Alessandro Benassi, classe 2002, svincolato dalla Fanfulla in serie “D”, dove ha collezionato due presenze in campionato e due in coppa il quale si sistema in difesa a destra al posto dello squalificato Battistoni, con l’ottimo Bennati che si sposta a centrocampo, il rientrante Zambarda rispolvera il vecchio ruolo di esterno sinistro ed in mezzo dietro, a fianco di Rudi, torna Cartano; Franzese, frenato dalla pubalgia, parte ancora dalla panchina. La prima frazione è abbastanza equilibrata con la Signa che si fa preferire per alcune ripartenze veloci ma non sfrutta al meglio alcuni marchiani errori della difesa bianconera; gli uomini di Lavezzini segnano anche una rete, con Turini, regolare che prima però viene assegnata dal direttore di gara Flavio Barbetti di Arezzo, poi viene annullata dall’assistente con una procedura mai vista sui campi di calcio: inizialmente il fischietto aretino decide che fosse da convalidare indicando chiaramente il centro, poi, incredibilmente, dopo la “pressione” dei giocatori locali sull’assistente Samuele Scellato di Prato che aveva prima alzato la bandierina e poi si era diretto verso la linea di mezzeria, avallando la decisione dell’arbitro, decide di invalidare la segnatura. Come si evince dallo stop-frame in testata ci sono ben due giocatori giallo-blù, Munno e Rosi e forse anche Mariani, che tengono in gioco Turini al momento della torre di Rudi. La lezione che si impara da questo episodio è che bisogna sempre circondare un assistente indeciso perché, nella fattispecie, se i giocatori della squadra fiorentina non l’avessero fatto, la Massese sarebbe andata in vantaggio per prima a pochi minuti dal riposo. Nella ripresa incredibile la rete del vantaggio giallo-blù con un rinvio di Rudi che colpisce Lucaccini, rimpallando la sfera in rete e quindi, l’espulsione di Zambarda (nel 2022 la Massese non ha finito una gara in 11) con rigore del raddoppio, infine, a pochi minuti dal termine, il secondo penalty ( che ha dato un bugiardissimo grande volume alla vittoria dei ragazzi di Cristiani che si confermano saldamente al terzo posto. (A seguire tabellino e liste ufficiali)
Tabellino di Signa-Massese 3-0
SIGNA: Sannino, Tempestini, Nencini, Diakhate (9° st Coppola), Mariani, Gemignani F., Munno, Ficarra, Tempesti (39° st Flachi), Alesso (21° st Capochiani), Rosi. Sost.: Daddi L., Dodaro, Dallai, Mosca, Giuliani, Gemignani M.. All.: Cristiani Enrico
MASSESE: Barsottini, Benassi, Zambarda, Riccardo Lucaccini, Cartano, Rudi, Manfredi, Bennati (18° st Fall), Turini (39° st Dell’Amico), Papi, Mattia Bonini (14° st Franzese). Sost.: Leone, Bertacchini, Luca Bonini, Bonati. All.: Rino Lavezzini
ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo, Samuele Scellato di Prato e Luca Salvadori di Arezzo
RETI: 13° st autorete Lucaccini, 33° st e 38° st entrambe su rig.Tempesti.
NOTE: esp. Zambarda (doppia amm.); amm. Diakhate, Zambarda, Barsottini, Benassi, Cartano; Mariani, difensore della Signa, indossa una maglia con il numero 21.