In occasione della tradizionale réunion dei giocatori della Massese che vinsero il campionato 1990/91 salendo in C1, intitolata al ricordo di Nino Vita, indimenticato “architetto” di quella formazione, svoltasi sabato scorso e “congelata” per due anni a causa del CoVid, è nata “Massese forever”, nuova creatura degli organizzatori dell’evento, fin dalla prima edizione, Mauro De Angelis e Stefano Menconi.
Una giornata all’insegna dell’amarcord, con i giocatori autori dell’impresa dei primi anni novanta e altri anche di altre epoche che hanno dato vita ad un evento nel ricordo, oltre che del valoroso direttore sportivo Massese, Nino Vita, anche degli scomparsi (nel frattempo) Fausto Manfredi, presidentissimo e “padre” di quei ragazzi, e Giuliano Zoratti, condottiero dalla panchina. La giornata si è dipanata partendo da una gara giocata sul rinnovato terreno del “Dina Delle Piane”, teatro metropolitano dei primi 40 anni (circa) di gesta della Massese con la presenza dello staff dirigenziale e dell’allenatore attuele degli apuani, di tanti ex giocatori bianconeri come il già citato De Angelis, Murgita, Piergiuseppe Mosti, Roberto Aliboni, Fabio Angelotti, Pescatori, Alberto Lorieri, De Angelis, Tonin, Redomi, Bresciani, Fabiani, De Fanti, Gaspa, Gnetti, Corsi, Lorenzetti, Fusco, Pelliccia, Puppi, Montanari, Cardinale, Bertocchi, Christian Alioto, Bongiorni, Della Maggiora, Passaponti, Giuseppini, Ceragioli (chiediamo venia se abbiamo dimenticato qualcuno) ed i piccoli (forse futuri giocatori della Massese) Matteo Fusco e Brando Della Maggiora. Presenti anche Luana e Sara (moglie e figlia di Fausto Manfredi), Maria Grazia e Veronica (moglie e figlia di Giuliano Zoratti) e Veronica (figlia di Nino Vita), Susanna, mamma di Alessandro Balloni (e dell’attuale allenatore in seconda Tommy). La giornata si è poi conclusa con una cena in compagnia allietata (come avrebbe naturalmente preteso il presidentissimo Fausto Manfredi) dalla musica ed il karaoke di Erik e Roberta coi quali si sono brillantemente esibiti l’esperto Stefano “Ragno” Menconi e la sorprendente Sara, giovanissima figlia del presidentissimo che si è esibita, con grandissima grinta, in uno degli storici cavalli di battaglia del padre (nella foto in testata). In video-collegamento telefonico, perché all’estero per lavoro, anche il direttore Giancarlo Alioto. Anima della serata un’incontenibile Roberto Aliboni che ha onorato, nell’allegria, il ricordo di Nino Vita, Fausto Manfredi e Giuliano Zoratti. Una giornata riuscitissima per un evento che si trasforma per perpetrarsi grazie al grandissimo lavoro del sempre più attivo Mauro De Angelis e del coinvolgente Stefano Menconi. A seguire, un ampio reportage video della giornata.