La Regione ha chiesto di stringere i tempi per giungere alla stipula dell’Accordo di programma per lo sviluppo di Massa e Carrara ed in particolare alle azioni volte alla reindustrializzazione dell’area. La riunione che si è svolta a fine mattinata a Roma al Ministero per lo sviluppo economico – alla presenza dei rappresentanti dell’Autoritá portuale, della Provincia e dei due Comuni capoluogo – si è quindi conclusa con la convocazione di un nuovo incontro per il 27 ottobre alla presenza del Ministero dell’ambiente che non ha partecipato alla riunione odierna.
Alla base dell’attuazione del programma complessivo c’è infatti la questione del risanamento ambientale e la necessità, come evidenziato dalla Regione, di utilizzare in tempi brevi i fondi a disposizione per una progettazione preliminare degli interventi di messa in sicurezza della falda in tutte le aree della Zona Industriale Apuana e soprattutto in quelle ex Farmoplant ed ex Syndial.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come il Comune di Massa abbia completato le procedure per certificare che nell’area soggetto a rischio idraulico abitano 15.000 persone e come sia necessario che il Governo destini ulteriori risorse alla tutela dal rischio idraulico nel centro e nord Italia.
Il dirigente del Ministero per lo sviluppo economico si è detto disponibile ad istituire un tavolo per affrontare tutte le questioni sul tappeto ed in particolare quelle legate alla reindustrializzazione dell’area.
Fonte Toscana Notizie