Continua l’itinere fra le problematiche delle comunità montane da parte della Lega Nord : dopo la prima tappa a Canevara, oggi una loro delegazione si è presentata a San Carlo.
“Da quando abbiamo annunciato il nostro “tour della montagna”, se così vogliamo chiamarlo, ci sono pervenute decine di segnalazioni da parte di cittadini delusi dell’operato di un’amministrazione sorda alle loro lamentele – afferma Lorenzo Ricci, esponente del Carroccio massese – Molti si sono addirittura stupiti dell’interesse nei loro confronti poiché, come ci è stato riferito da alcuni dei presenti, ormai sono “abituati a pagare le tasse senza ricevere servizio alcuno, è una vergogna”. Come dargli torto? Abbiamo più volte sottolineato come spesso le comunità montane vengano lasciate a se stesse e, oltretutto, sfruttate come bancomat, illuse da promesse elettorali mai mantenute. Questo è un’abitudine che vogliamo, e dobbiamo, interrompere”.
Arriviamo quindi al cuore della questione: quali problematiche attanagliano San Carlo?
Principalmente due: rifiuti e sicurezza. Partendo dal primo, ci è stato riferito come più volte sono stati ritrovati elementi in eternit e di autovetture nei pressi dei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani, ma anche oasi formate dai più variegati rifiuti (come gomme, taniche, sci, mobili, estintori..), per non parlare della numerosa presenza di vetri rotti che comportano un pericolo soprattutto per i più giovani. “Siamo stufi” è il motto della giornata, stufi di non ricevere quei servizi che tanto profumatamente vengono pagati.
Come stufi sono della condizione di insicurezza in cui sono costretti a vivere: “Ci guardiamo le spalle a vicenda perché qui, di forze dell’ordine, non ve ne è traccia”, ci dice amaramente una signora che ci sta accompagnando per il paese, tra gli assensi generali dei presenti. Possibile che i residenti debbano trasformarsi in vigilanti? Davvero non vi è la possibilità per una pattuglia di vigilare sul posto?
Come già detto, queste rappresentano solo le problematiche principali della zona poiché, ovviamente, non sono le uniche : dai classici problemi della manutenzione stradale tipici delle zone di montagna alla condizione di degrado in cui verte la fontana nella piazzetta che affaccia su un panorama mozzafiato, dallo spreco di acqua potabile alle “zone adibite” ad urinatorio da parte di incivili, dalla mancanza di una riqualificazione della panoramica alle ben note problematiche concernenti le terme. I problemi sono molteplici, alcuni risolvibili facilmente altri meno, ma ciò che serve è una volontà di cambiamento che, purtroppo, è estranea a questa amministrazione.
In conclusione, invitiamo nuovamente la cittadinanza ad inviarci alla nostra e-mail stampa.ms@leganord.org qualsiasi segnalazione ritengano opportuna, nella consapevolezza che ci batteremo affinché la loro voce venga finalmente ascoltata.