Confindustria Massa Carrara e Confindustria Livorno, in vista della imminente emanazione della Riforma della Legge sui Porti (L. 84/94), per scongiurare le ventilate ipotesi di accorpamento del porto di Carrara con quello di La Spezia, hanno chiesto al Presidente della Regione, Enrico Rossi, di intervenire sul Ministero delle Infrastrutture.
Se questo progetto dovesse veramente realizzarsi, l’intero sistema economico della Toscana ne sarebbe pesantemente danneggiato.
E’ evidente, infatti, che lo “smembramento” del sistema portuale toscano avrebbe pesanti ripercussioni sugli obiettivi e sulle strategie di politica industriale contenuti negli Accordi di Programma di Livorno, Massa Carrara e Piombino.
Le caratteristiche dei sistemi produttivi retrostanti i tre porti toscani, completandosi, danno vita ad un sistema integrato, poliedrico e unico nel panorama delle realtà portuali italiane.
Tutelare l’integrità del sistema toscano permetterà di consolidare gli importanti investimenti già in corso e di attrarne di nuovi.