Rifondazione Comunista Massa Carrara aderisce alla campagna di Amnesty International sulla morte di Giulio Regeni. E’ passato ormai un mese dalla scomparsa del giovane ricercatore e siamo ancora in alto mare. Il regime militare di Al-Sisi, fin dal momento del colpo di Stato nel luglio del 2013, si è reso colpevole della violenta repressione di ogni tipo di opposizione politica, giungendo persino ad uccidere centinaia di manifestanti disarmati, detenendo sistematicamente sindacalisti, giornalisti, studenti e attivisti, limitando la libertà personale con il ritiro dei passaporti o il divieto di viaggiare, minacciando o chiudendo le organizzazioni indipendenti presenti nel Paese. L’omicidio di Giulio Regeni sta portando alla luce tutto questo e dobbiamo contribuire a tenere alta l’attenzione. Nei giorni scorsi le autorità egiziane hanno affermato di non escludere la pista criminale e della vendetta personale, una versione assai poco credibile. Il Governo italiano deve pretendere la massima collaborazione da parte delle autorità egiziane con i nostri esperti inviati al Cairo e ottenere il raggiungimento della piena verità sui fatti Per questo non solo aderiamo come partito, ma chiediamo alle amministrazioni di tutti i comuni della Provincia di Massa Carrara di fare altrettanto, come già hanno fatto altre istituzioni locali, esponendo lo striscione di Amnesty International “Verità per Giulio Regeni”: Lo dobbiamo alla sua famiglia, ai suoi amici e colleghi che da ogni parte del mondo chiedono solidarietà.