Massa: QuotidianoApuano.net ha intervistato l’Amministratore Unico di Asmiu, il Dott. Federico Orlandi, al quale abbiamo rivolto alcune domande sul porta a porta, incentivi, gestione rifiuti e i nuovi progetti per il 2016:
– Che responsabilità ha Asmiu e quanta la popolazione di Massa sul fatto che i bidoni della raccolta rifiuti sono in alcune circostanze stracolmi?
Asmiu ha un contratto di servizio che deve rispettare e che rispettiamo. Il servizio di raccolta dei bidoni che troviamo nelle strade avviene una volta al giorno ed è chiaro che in una sola giornata i cassonetti possano tornare ad essere pieni di immondizia. Esiste anche un ordinanza comunale, specie nel periodo estivo, che impone a tutti i cittadini di conferire i rifiuti dopo le 17:00. Ritengo che rispetto al passato la situazione sia migliorata, in quanto sono veramente poche le zone dove si verificano fenomeni di abbandono dei rifiuti o di discariche abusive. Credo che la questione sia in parte legata all’inciviltà, tutti i cittadini dovrebbero aumentare la raccolta differenziata, selezionare e dividere meglio plastica, carta ect… questo consentirebbe di avere un risparmio in termini economici sulle tasse e al contempo di avere anche cassonetti meno stracolmi. Come Asmiu abbiamo messo a disposizione dei cittadini dei servizi gratuiti per il ritiro e conferimento dei materiali ingombranti (circa 2500 utenze all’anno) ed olii esausti, ma purtroppo capita che le persone invece di chiamare il numero verde a loro disposizione decidano di lasciare i materiali vicino ai cassonetti. Infine abbiamo anche messo in atto una campagna informativa sui social e sul nostro sito per sensibilizzare la popolazione locale sulle tematiche riguardante le regole della raccolta differenziata e sul compostaggio.
– Quanto sono stati utili i social per la comunicazione?
I social sappiamo che sono una perfetta cassa di risonanza, ma al contempo sono anche molto strani, perchè non coprono a larga scala la popolazione. Sul nostro profilo Facebook abbiamo circa 400 persone che ci informano episodi di degrado, di abbandono dei rifiuti, con una cadenza di 3-4 segnalazioni a settimana. Per noi è importante lo strumento social, perchè ci consente di intervenire tempestivamente e di andare a rimediare all’azione di inciviltà commessa dall’individuo, ma per Asmiu è un ulteriore dispendio di forze, infatti potremmo impiegare quel personale per altri lavori.
– Esistono degli incentivi per la riduzione dei rifiuti e per avere degli sconti per i cittadini sulla Tares?
Si abbiamo adottato due progetti. Il primo legato al compostaggio denominato “Nulla è perduto… Io composto”, nome nato dal percorso del Bilancio Partecipato per ridurre la quantità di rifiuto prodotta nel comune. Tale progetto è risultato fra i più votati al termine del percorso partecipativo e viene oggi attivato dal Comune e da ASMIU e si pone l’obiettivo di incentivare la pratica del compostaggio domestico della frazione “umida” del rifiuto solido urbano (RSU). In particolare i cittadini possono richiedere uno sconto sulla Tares per le utenze domestiche per coloro che aderiscono al progetto di compostaggio, riduzione che sarà pari al 10%. Per ottenere lo sconto i cittadini devono compilare un modulo (modulo riduzione utenze domestiche compost).
Il secondo incentivo prevede uno sconto alle utenze domestiche che portano gli ingombranti in ricicleria (conferimento autonomo). Il bonus di euro 0,10/Kg (fino ad euro 25 per singolo utente) riguarda il conferimento dei rifiuti ingombranti e rifiuti da apprecchiature elettriche ed elettroniche fino a 250 kg di rifiuto (25 € all’anno) per ogni cittadino.
Ad ogni modo invito i cittadini ad informarsi presso l’Urp del Comune di Massa o attraverso il nostro sito internet www.asmiu.it dove troveranno tutte le informazioni riguardanti i due incentivi di riduzione Tares.
– A che punto siamo con il porta a porta?
La percentuale di efficienza della raccolta differenziata è molto bassa siamo circa al 28%-29%. Il progetto di Romagnano ha una resa molto bassa, circa 65% per quanto riguarda la parte domestica. Abbiamo intenzione di estendere da qui alla fine dell’anno il porta a porta ad altre 5.000 famiglie nelle zone del centro, nell’area compresa tra Via Croce, Via Carducci e Viale Stazione. Ad anno nuovo invece c’è il progetto di attuare su Romagnano una nuova campagna informativa, migliorare il servizio e allargare la raccolta, in questo modo pensiamo di ottenere risultati positivi del 13%. I dati sulla raccolta differenziata non sono positivi, infatti su 53 mila tonnellate di rifiuto, 40 mila finiscono nell’indifferenziato e solo 13 mila nel differenziato. Di queste 13 mila tonnellate 6-7 mila riguardano legno, derivati e ingombranti, mentre possiamo dire che la soglia della differenziata vera e propria si ferma al di sotto della 6 mila tonnellate. Questo dimostra che i massesi fanno veramente poca raccolta differenziata, tuttavia credo che nel nostro piccolo dal 2014 attraverso una gestione diretta della stessa abbiamo migliorato, seppur di poco, il servizio. Al momento il porta a porta rimane il metodo migliore per fare la raccolta differenziata, ma le persone devono capire che questo “obbligo” è un bene per la collettività ed anche per loro, in termini economici, visto che si ridurrebbero i costi sulla Tares per esempio. Asmiu ha cercato di educare i più giovani sul significato e sulle buone pratiche della raccolta differenziata con un progetto che ha coinvolto 3500 bambini delle scuole medie, delle elementari e infanzia e che vorremmo ripetere pure quest’anno. I costi per il porta a porta sono abbastanza elevati, ma ripeto che al momento è l’unico modo, dobbiamo far prendere coscienza ed abituare i nostri cittadini a fare la raccolta differenziata.
– Da quando è arrivato come amministratore unico ad oggi che voto si darebbe?
Mi do un cinque e mezzo. Ci sono ottime potenzialità e margini di miglioramento, ma che non vengono sfruttate a causa di problemi che ci portiamo dietro da anni. In questi anni oltre ad aver fatto investimenti su nuovi mezzi: 3 spazzatrici monoperatore, nuovo compattatore, 2 mezzi raccolta differenziata, abbiamo avviato diversi progetti tra i quali la raccolta del cartone per le utenze commerciali, la raccolta dell’umido per ristoranti, bagni, mense ed ospedali e campagne informative per le scuole. Siamo stati i primi in Italia a utilizzare i coupon per il ritiro di bottiglie di plastica e lattine per incentivare ulteriormente la popolazione, inoltre abbiamo aumentato il numero delle compostiere da 300 a 1200, ottenendo discreti risultati da parte dei massesi. Quando sono arrivato la perdita era di 613 mila euro, mentre nel 2014 siamo tornati in attivo con un utile di 18 mila euro. Nonostante ciò speravo di portare più risultati di efficienza per il bene della città e spero di arrivare a un sette.