Maggiore tutela per gli agenti di commercio, che sono una delle categorie più importanti per il mondo economico e produttivo nazionale: è questa l’esigenza emersa dal nuovo consiglio del sindacato Fnaarc Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, riunitosi mercoledi scorso.
Il gruppo, formato da Riccardo Romani, Natale Tonini, Luca Caturegli, Roberto Vanni e Valter Borelli, ha poi designato lo stesso Romani alla presidenza ma numerosi sono stati gli spunti emersi nel corso della riunione.
«In Italia siamo circa 250.00 agenti di commercio- commenta il presidente Romani-, un numero enorme, ma nonostante questo ci sentiamo poco considerati e, anzi, tartassati da tasse e imposte senza invece avere alcun tipo di agevolazione.
A livello fiscale e previdenziale tantissime sarebbero le misure da prendere in esame- prima tra le quali l’ innalzamento delle soglie di deducibilità delle spese per l’automobile, vero bene primario dell’agente di commercio- e, anche da un punto di vista contrattuale, non c’è dubbio che alcuni aspetti della nostra disciplina ormai obsoleti andrebbero adeguati ai tempi.
Il nostro impegno è quello di farci portavoce delle istanze dei nostri colleghi, grazie anche ad un sindacato che vuole proporsi come costante riferimento e appoggio per i rappresentanti».
La volontà dell’Associazione è quella di dare completa assistenza alle esigenze di una categoria numerosa, regolata da un contesto normativo variegato con aspetti contrattuali, fiscali e previdenziali non sempre di facile interpretazione, anche attraverso una formazione ed un aggiornamento professionale continui che migliorino la qualità del lavoro e la consapevolezza dei propri diritti.