Tra pochi mesi gli italiani e i cittadini della nostra provincia saranno chiamati al voto referendario sulla “riforma” della Costituzione sulla base della cosiddetta proposta “Renzi-Boschi”.
E’ dunque venuto il momento di scelte coraggiose e coerenti. Servono gesti chiari in grado di “rompere” con i distinguo localistici, con i “si, ma però…”, con la sopravvivenza amministrativa, con le piccole o grandi “convenienze” politiche e, soprattutto, con le alleanze con il Partito Democratico.
Quel partito infatti, è il promotore, sostenitore e fautore di una vera e propria “contro-riforma”!
Che cosa significa la Riforma costituzionale unita a quella elettorale (Italicum)?
Ci risponde l’ex presidente della Consulta Gustavo Zagrebelsky: “E’ il segno di una oligarchia: a favore di interessi che trovano i loro equilibri non nei Parlamenti, ma nelle tecnocrazie”.
Una “combinazione” che trasformerà la nostra democrazia e che condannerà le forze minori alla “scomparsa” relegandole nel campo della pura testimonianza -costrette all’irrilevanza politica.
Quella stessa sostanziale “irrilevanza” che patite (malgrado tutto e nonostante le buone intenzioni) nelle maggioranze locali di cui fate parte.
Siamo ad un passaggio cruciale che non ammette “tentennamenti” e richiede comportamenti esemplari. Ci sono momenti in cui non è consentito “galleggiare” nelle vie intermedie.
Il vostro NO sarà più forte e credibile se accompagnato dal vostro passaggio all’opposizione.
Rompere col PD, in questo momento, non significa “tradire” né un qualche impegno amministrativo e nemmeno “perdere la faccia” politicamente, significa –all’opposto, compiere una scelta di chiarezza, utile alla “battaglia” referendaria perché, anche a Massa Carrara, stra-vincano i NO e –con loro, quella democrazia che ci piace tanto!
Fate la scelta giusta!
Rete a Sinistra Massa Carrara