Dichiarazione di Giuliano Novelli, consigliere Lega Nord a Fivizzano e segretario della Lunigiana.
“La regola numero uno in comunicazione è mai replicare ad una brutta notizia, perché è come darla due volte. Regola che l’associazione Mamme non conosce”.
Mi sono tenuto lontano da intervenire sino ad ora perché tendo a fare politica a 360 gradi parlando anche di immigrazione ma sopratutto di problemi dei cittadini Fivizzanesi. Il merito dell’intervento del segretario della sezione di Fivizzano è quello di aver dato voce a quello che da settimane i cittadini dicono sul business della gestione degli immigrati. La risposta è stata arrogante, sintetizzabile in un concetto : FACCIAMO QUELLO CHE CI PARE.
Sbagliato, potete fare quello che vi pare, rispettando le regole, le leggi e le convenzioni.
L’associazione Mamme non svolge una attività in struttura privata ma nell’Ostello degli Agostiniani a fronte di un canone ridicolo di 2200 euro annui. Non dirò quale sia stato l’utile della associazione per il 2015 per una questione di privacy, dirò che è stato considerevole nonostante che la gestione degli immigranti abbia inciso solo per pochi mesi (solo 3).
Un articolo della convenzione parla esplicitamente della possibilità di ospitare giovani a prezzi concordati ed in presenza di documenti di riconoscimento. I vostri ospiti non li hanno, sono clandestini, in attesa del riconoscimento dello stato giuridico di profugo, non provengono da uno stato in guerra.
Per il periodo estivo, grazie alla ottima iniziativa che vede la presenza di giovani belgi, gli immigrati sono stati trasferiti nel ex convitto di piazza Medicea, altra struttura pubblica. L’associazione Mamme paga un canone di affitto per questi mesi? O incassa due volte al prezzo complessivo di 2200 € annui?
No pregiatissima Associazione Mamme non farete come vi pare, è un mio diritto conoscere per poter esercitare il mio mandato di consigliere comunale.
Potete affidare a chi volete il servizio catering, anche a un parente, sta di fatto che i degenti dell’ ospedale, i nostri figli e nipoti che vanno all’asilo e alle scuole primarie mangiano quello che passa il convento e pagano. Non fatte passare per aiuti umanitari quello che è business.
Fivizzano 09 Agosto 2016
Giuliano Novelli