Come commenta il risultato ottenuto da Movimento 5 Stelle in queste elezioni regionali?
Nonostante i vari problemi che riscontrati nei gruppi dell’area Fiorentina, culminati con l’espulsione del portavoce in senato Artini, che ha creato un bel terremoto interno, e nonostante l’esclusione da parte dei media toscani sono abbastanza contento del risultato ottenuto. Nei comuni dove siamo presenti il consenso degli elettori è stato più che positivo, basti vedere il 25% avuto a Carrara, prossima citta a 5 stelle se il sindaco e la sua giunta avessero il buon senso di dimettersi .
Cosa ne pensa della vittoria di Bugliani, che durante questa campagna elettorale si è fatto portavoce di una volontà di rinnovamento rispetto alle difficoltà del territorio ed anche all’interno del PD locale?
In Toscana e sopratutto da noi ha vinto conservatorismo Renziano vestito di nuovo, si veda la candidatura di Bugliani il quale, come possiamo notare, nel rimpasto che sta avvenendo in giunta a Carrara è servito per arginare e a mio avviso convogliare nel Pd anche un elettorato non proprio di sinistra, dando l’impressione di cambiare le cose . SMENTITO ancor prima del voto dall’impugnatura da parte del governo Renzi proprio della legge regionale sulle cave . Segnale a nostro avviso preoccupante.
Data la situazione critica che si è creata attorno alla giunta del comune di Carrara, con le dimissioni del vice sindaco Andrea Vannucci e dell’assessore al Turismo e alle attività produttive del comune Fabio Traversi, avete già pensato ad un team di candidati alternativo all’attuale amministrazione Zubbani?
Non ancora, anche perchè più che nomi servono idee e partecipazione attiva. In citta l’ aria è cambiata, le persone si interessano, prendono parte alla vita politica ed è quello il risultato importante. Per eventuali candidature saranno i cittadini a scegliere quali potrebbero essere i loro futuri portavoce, cosa che non fa nessuna forza politica .
Parlando dei contini sbarchi di immigrati sulle coste italiane Beppe Grillo ha chiesto più volte in questi giorni di sospendere il trattato di Schengen, vista l’impossibilità di poter fronteggiare tale problematica con le risorse limitate del nostro Governo, lei che cosa ne pensa a riguardo?
Il trattato viene utilizzato dai paesi membri come una porta scorrevole usata a loro piacimento e a seconda dell’esigenze che li caratterizzano al momento. Sta di fatto che l’Italia non può continuare a sobbarcarsi da sola una situazione che sta diventando drammatica, tutta l’Europa, che come il nostro paese è complice di molti dei conflitti che inducono le popolazioni nord africane a fuggire in cerca di salvezza, deve farsi carico della risoluzione di questo esodo partendo però dalle sue cause.
Non pensa che la posizione presa oggi da Grillo vada in contrasto con il voto espresso dai parlamentari di Movimento 5 Stelle per abrogare il reato di immigrazione clandestina, la cosiddetta legge Bossi-Fini, che avrebbe moderato la sopracitata crisi sociale?
Molte volte succede che ci siano divergenze dove vi è democrazia e a volte anche io mi trovo in disaccordo su alcune posizioni di Grillo, si chiama confronto di idee. Detto questo credo che la crisi sociale si modererebbe se si lavorasse veramente per un rilancio occupazionale, utilizzando il reddito di cittadinanza e gli incentivi alle PMI come motorino di avviamento e smettendo di alimentare conflitti nei paesi musulmani dove sappiamo bene tutti esserci quella che oggi è la risorsa primaria… Il petrolio .
Tornando al tema delle elezioni regionali, ritiene che la coalizione di Movimento 5 Stelle appoggerà Lega Nord in opposizione al PD oppure cercherete di collaborare con altre coalizioni di minoranza?
Se per appoggio si intende coalizione la risposta ovviamente è no, anche perché sia la visione sia il modo di fare politica sono lontane anni luce, a partire dal fatto che la Lega è un partito che spreca una gran quantità di soldi pubblici ed è sempre in coalizione con FI, di conseguenza stampella dei principali colpevoli della situazione disastrosa del nostro paese.