Quotidiano Apuano in occasione di Lucca Comics and Games 2015 ha intervistato, presso il padiglione “self area”, Elisa Meccheri e Dan Lucifer, alias Daniele Luciani, i fumettisti della nostra provincia che presentano il loro “Rascals” fumetto italiano indipendente Made in Carrara.
Chi sono le menti che si nascondono dietro a Rascals- Fumetto indipendente Italiano Made in Carrara?
Dan Lucifer: Siamo delle canaglie io vengo dal mondo della grafica d’illustrazione, ma il fumetto è sempre stata la mia passione fin da bambino. A scuola stavo ore ed ore a disegnare delle strisce in cui il mio supereroe preferito uccideva la prof di matematica, così dopo anni ed anni di procrastinazione abbiamo deciso di dare vita al nostro fumetto, spinti dalla verve del nostro amico Massimiliano Martignoni.
Elisa Meccheri: Io sono Elisa Meccheri ho collaborato alla realizzazione dei colori per il secondo volume di Rascals e il mio lavoro all’interno del progetto è incominciata grazie ad un tirocinio svolto presso lo studio di Daniele per l’Accademia delle Belle Arti di Carrara.
Di che cosa parla Rascals?
Dan Lucifer: L’idea di base è che in un passato dimenticato esistesse una tecnica che mescolava ago puntura e tatuaggio in modo tale da deviare i flussi di energia all’interno del corpo. Il concetto non è facile da comprendere, si basa principalmente sui fondamentali della medicina orientale e l’antica pratica narrata nel fumetto permetteva, attraverso i canali energetici, di curare le malattie oppure di conferire al soggetto abilità incredibili.
Approfondendo la tematica del tatuaggio, come va ad influire direttamente questo elemento all’interno della storia?
Dan Lucifer: Come dicevo prima il tatuaggio è uno dei elementi fondamentali attraverso cui si esprime la tecnica. Secondo la teoria dei meridiani il corpo è una superficie che stimolata in punti strategici va ad interagire con gli organi interni, provocando risposte differenti a seconda della stimolazione esercitata su di una determinata zona corporea. Allo stesso modo il tatuaggio va a mappare il flusso presente sulla stessa superficie corporea.
Te lo avranno chiesto in molti, ma da dove nasce il soprannome Dan Lucifer?
Dan Lucifer: Perché quando ho iniziato a lavorare alla stesura di Rascals mi sentivo molto come un angelo caduto, cioè depresso, e per quanto ho adottato questo soprannome un po’ luciferino.
Elisa hai anche tu un progetto fumettistico come Daniele o ti occupi solamente della colorazione digitale degli albi?
Elisa Meccheri: Si anche io ho un mio progetto a fumetti composto da un corpo centrale intitolato “I’m falling” associato a due prequel che si chiamano rispettivamente “Zefiro”ed “Ezechiele”, quest’ultimo dovrebbe uscire a Dicembre. Nel complesso tutti gli elaborati prendono il nome di “Il Mondo di Zefiro” come l’omonima pagina che trovate su Facebook. Il genere è totalmente diverso rispetto a quello di Rascal, si tratta di un fantasy che verrà stampato a colori con una base di acquarello associata ad una rielaborazione digitale.
Daniele siamo al secondo numero di Rascals a quando l’uscita del terzo episodio?
Dan Lucifer: Uscirà tra un mese e si chiamerà “Giochi di ombre”, il titolo l’ho rubato a Sherlock Holmes.