Visto il notevole successo di pubblico della mostra documentaria Apuania 1938-1943. L’applicazione delle leggi razziali nei documenti dell’Archivio di Stato di Massa, considerate le continue richieste – soprattutto da parte delle scuole medie inferiori e superiori di Massa – di visite guidate nei giorni seguenti alla programmata data di chiusura, si è ritenuto opportuno di prolungare la durata dell’esposizione per altre due settimane e quindi la stessa resterà visitabile fino al 23 febbraio. L’esposizione documentaria, che si concentra sul lungo processo persecutorio messo in atto dallo Stato fascista a partire dal 1938, affronta, dopo un inquadramento generale dovuto all’emanazione delle Leggi razziali e il Censimento dell’agosto 1938, le conseguenze di tale legislazione discriminatoria nei confronti degli ebrei attraverso l’accertamento della “razza” (denunzia dell’appartenenza della razza ebraica) con conseguenze nella limitazione dei diritti civili fino alla requisizione dei beni e infine nell’internamento nei campi di concentramento con la Repubblica Sociale Italiana. Attraverso la lettura dei comunicati, delle circolari e delle disposizioni inviate dagli organi di controllo del territorio nazionale, per l’accertamento della “razza” ebraica, agli uffici anagrafe del Comune di Apuania, ma anche attraverso i fascicoli personali del casellario politico della Questura di Massa, si ricostruirà il destino atroce di una piccola parte della popolazione che dimorava stabilmente nel territorio di Massa e Carrara e che si è trovata improvvisamente costretta a cambiare le proprie abitudini di vita, ad emigrare, a scomparire nel nulla (attraverso la falsificazione delle proprie generalità), o venire internata nelle carceri del territorio o nel campo di concentramento allestito presso l’Hotel Italia a Marina di Massa. Interessante la documentazione digitalizzata fornita dall’Archivio Centrale dello Stato e messa a disposizione dell’Istituto per integrare l’allestimento e il materiale librario della Biblioteca Nazionale di Esperanto. Si ringraziano le persone che sono venute finora a vedere i documenti archivistici esposti, la Scuola media inferiore Malaspina, il Liceo Scientifico Rossi e il Liceo linguistico Pascoli che con i docenti e gli studenti sono venuti a farci visita apprezzando il lavoro espositivo con domande sempre molto puntuali e interessanti. Si ringrazia Davide Simone e Simone Caffaz dell’ Associazione Apuana Italia – Israele Massa Carrara per la loro presenza, per i complimenti espressi alla mostra e per le future iniziative che vorranno organizzare con l’Archivio di Stato di Massa. Si ricorda che gli orari di apertura sono: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:15 alle ore 13.45 e il martedì e giovedì dalle ore 8:15 alle ore 17:15. Per informazioni o per visite guidate telefonare al numero 0585 41684 o scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: as-ms@beniculturali.it.
Il Direttore
Dott.ssa Francesca Nepori