Con la prima rete alla prima partita da titolare del terzino Alessandro Berti, segnata nel recupero, la Massese porta a casa un punto dal difficilissimo campo della Pro Livorno Sorgenti, pareggiando 2 a 2 di fronte ad oltre 200 tifosi bianconeri che hanno quasi riempito la piccola tribuna del piccolo impianto “Mario Magnozzi” del quartiere “Sorgenti” di Livorno. Su di un terreno in pessime condizioni, mister Del Nero, che doveva fare a meno di Del Pecchia (classe 2004) squalificato e Terigi in non perfette condizioni, varava una piccola rivoluzione rispetto alla trionfale vittoria del turno precedente con la Fucecchio, passando alla difesa a quattro con esterno di destra Alessandro Berti, al debutto dal primo minuto e con Cherubini a centrocampo a riempire la casella del giocatore nato nel 2004 indispensabile da regolamento, facebdo accomodare in panchina Bonini. La Massese comincia subito benissimo ed all’undicesimo passa in vantaggio: Cornacchia batte una punizione d’interno destro da sinistra calciando verso il sette, la palla scavalca il piccolo portiere della squadra labronica Strambi battendo sul palo e s’insacca, forse anche grazie ad un tocco con la schiena di Sidibe che non si riesce a stabilire sia avvenuto prima o dopo che la palla abbia superato la linea bianca. La grande gioia per i tanti tifosi apuani presenti dura solo lo spazio di due minuti perché, ancora una volta su angolo, battuto da destra, Alberto Lischi, andando a colpire incontro di testa, indovina una traiettoria chirurgica che s’infila proprio nei pressi della base del palo lontano. La Massese fa la partita e colpisce anche il palo con Maggiari al 26°; un minuto dopo il direttore di gara Giannini di Pontedera nega un sacrosanto rigore alla Massese per un tocco di mano in area su tentativo di Marchini. Gli apuani sono pericolosi anche con Cherubini, Buffa e Cornacchia ma il primo tempo termina 1 ad 1. Nella ripresa, un incomprensibile svarione difensivo bianconero, permette a Cutroneo di portare in vantaggio i bianco-verdi al 9°. Al 25° s’infortuna Zavatto che potrebbe averne per qualche giornata. Al 29° Alberto Lischi si guadagna la palma di migliore dei suoi spazzando sulla riga (od oltre?), una conclusione di Buffa che aveva superato il portiere. Al 47° arriva lo strameritato pareggio bianconero su angolo da destra di Cornacchia e deviazione da sottomisura di Berti. In classifica la Massese salita a 37, viene scavalcata da Camaiore e Zenith Prato (avversaria nel prossimo turno) salite a 38 e tutte avvicinano la seconda piazza occupata dalla Cuoiopelli, sconfitta e rimasta a quota 39. Purtroppo, dopo il termine della gara, i tifosi massesi, sono stati aggrediti da qualche decina di tifosi della Livorno che hanno abbandonato il campo dove giocava la loro squadra, a sei chilometri dal “Magnozzi”, per fare segno di lancio di oggetti e bombe carta i tifosi apuani che poi sono anche stati “caricati” dagli agenti delle forze dell’ordine presenti in gran numero al momento del tentativo di reazione.
