“L’ultima uscita di Mazzoni sulle scuole è frutto del suo scomposto nervosismo (trasformatosi con l’approssimarsi delle elezioni sempre più spesso in malafede) di fronte ad un’amministrazione che ha fatto cose, continua a farle e gestisce le emergenze con serietà.
Ma ancor peggio, la sua ultima filippica sulla scuola è la riprova del suo essere talmente accecato dall’arrivismo (dal 2007 – alla faccia del nuovo che avanza – la sua attività politica è un saltellare continuo tra movimenti, partiti e schieramenti gli uni antitetici agli altri) da non mettere mai veramente (al contrario di quello che dice e scrive) al primo posto l’interesse della Città e della Gente, ma sempre la voglia di fare sensazione, cercare pubblicità gratuita e creare allarmismi vari.
Faccia pure, ma sulla scuola e sui bimbi lo sciacallaggio strumentale se lo poteva davvero risparmiare …
L’amministrazione si è trovata addosso l’ennesima difficoltà – certamente non determinata dalla propria azione – e la sta affrontando con il massimo scrupolo e la massima trasparenza, cercando di gravare il meno possibile sulle tasche e sulle esigenze della popolazione. In sintesi: ha riscontrato problemi al tetto; ha effettuato con tecnici vari (propri e del Genio Civile della Regione Toscana) più sopralluoghi e verifiche; ha realizzato tempestivamente, in condivisione con i tecnici, i necessari lavori di messa in sicurezza statica; ha cercato subito la strada più veloce e meno onerosa per arrivare a sostituire la copertura in modo da averla nuova per l’anno scolastico 2016/2017; ha riunito, con il dirigente scolastico, i rappresentanti di tutte le classi e dei consigli d’istituto; ha spiegato che chiudendo una parte di edificio si potrà provare ad intercettare finanziamenti non comunali.
Tutto questo – nonostante Mazzoni si arrabbi perché non può essere lui a farlo – significa semplicemente amministrare! Altro che mettere a rischio i ragazzi (la loro sicurezza è stata ed è il nostro primo pensiero di amministratori e genitori)! Altro che lampadine o asfalti elettorali (tutte le opere in arrivo grazie al lavoro di questa amministrazione – e Mazzoni lo sa bene ma ovviamente non lo dice – sono state finanziate ben prima che si riscontrassero problemi al tetto e comunque non impediranno affatto di realizzare anche quello)!
Capiamo che egli, pur di mettere in difficoltà chi amministra o cercare di prendere qualche voto fuori dalla sua attuale area politica del PD, sia ben contento di procurare danno alla Città (tanto per citare solo un paio di sue perle ricordiamo la sua ‘battaglia’ contro la foresteria del Castello e quella contro gli interessi dell’Ospedale), ma ognuno è se stesso e noi non condividiamo affatto questo suo modo di fare politica.
Se c’è qualcuno che si deve vergognare, e molto, è, anche questa volta, proprio Mazzoni e con lui anche chi soprattutto da dentro il mondo della scuola, pur sapendo come stanno le cose, in queste ore sta veicolando il suo messaggio falso e strumentale.
Solo su una cosa Mazzoni ha ragione: i pontremolesi per fortuna non sono affatto stupidi e sanno ben riconoscere chi si dà da fare sul serio da chi chiacchiera a vanvera e con doppi (o anche tripli) fini … “