Sul punto centrale della questione che ha occupato il dibattito pubblico negli ultimi mesi, sabato, in consiglio comunale, la dottoressa Vallelonga ha dato una risposta chiarissima: è pura fantasia dire che la Casa della Salute depotenzi l’Ospedale. Tutto questo dimostra ciò che dico fin dall’inizio: non è assolutamente vero che aprire la Casa della Salute vuol dire depotenziare, o addirittura chiudere, il nostro ospedale. Al contrario, la Casa della Salute migliora e potenzia i servizi socio sanitari. Oggi i fatti parlano e confermano che quanto detto, scritto e votato dal sindaco e dal consigliere Ferri non è vero. Continuare a parlare di chiusura, o comunque di ridimensionamento, dell’Ospedale non fa bene a Pontremoli e non fa bene alla Lunigiana. A che cosa ha portato la strategia del sindaco? Cosa ha ottenuto la Baracchini, in cinque anni, per il nostro Ospedale e per la nostra sanità? Sapete bene che, se posso, non parlo mai “degli altri”, ma non si può tacere di fronte a politici che creano paura e insicurezza solo perché non sanno di cosa parlano o perché sono in cerca di qualche voto, urlando e agitando i forconi. Ma l’aspetto che più colpisce del consiglio di sabato è un altro: dopo l’ampia discussione che c’è stata, Jacopo Ferri ha preso la parola e ha proposto di sospendere i lavori e di rinviare tutto. Chiaramente, lo ha fatto perché, dopo che i tecnici hanno smontato, pezzo per pezzo, la posizione che portava avanti da mesi, non sapeva più cosa dire e cosa fare. Questa è stata la peggior caduta di stile: abbiamo chiuso la serata senza decidere, senza votare, senza deliberare, senza che dal consiglio sia uscita una posizione chiara. E un consiglio comunale, se non delibera, non è un consiglio comunale, è un convegno, è un dibattito o qualcosa del genere. 2 Io sono d’accordo sull’invitare in consiglio la direttrice generale, la dottoressa De Lauretis, ma per fare questo avremmo potuto convocare un nuovo consiglio, non c’era bisogno di andare a casa senza uno straccio di delibera. Nel consiglio di sabato, sarebbe stato importante e urgente votare per diverse ragioni. Una su tutte: con la riorganizzazione della sanità toscana, la zona distretto avrà un ruolo centrale. Le zone distretto sono individuate dal Consiglio Regionale: per il futuro dei servizi socio sanitari, è fondamentale che la Lunigiana venga individuata come zona distretto, indipendente dalla zona Costa. Anche da questo passa, fra l’altro, il futuro del nostro Ospedale. Il Consiglio Comunale avrebbe dovuto dare un indirizzo politico forte, chiaro, unitario, in tal senso. E invece niente: qualcuno ha deciso di non decidere. Questo è il fallimento della politica. Nei giorni scorsi ho chiesto al sindaco di confrontarsi con me, in un’iniziativa pubblica, sulla Casa della Salute. L’incontro si terrà a breve; mi auguro che il sindaco vorrà essere presente in nome della trasparenza e del dialogo costruttivo. E’ solo il primo di molti inviti che le rivolgerò: questa sarà una parte importante della nostra campagna elettorale. Fra pochi mesi, a Pontremoli, ci saranno le elezioni: io e Lucia Baracchini siamo candidati a sindaco. I cittadini hanno tutto il diritto di sapere come la pensiamo e che posizioni abbiamo preso e prenderemo su ciò che riguarda la vita e il futuro di Pontremoli. Sto aspettando che mi risponda, ma sono certo che accetterà il mio invito.