Ancora una volta, iniquamente, è vietata agli abitanti della provincia di Massa la possibilità di seguire la squadra della Massese per la gara di domenica contro la Viareggio, in terra lucchese ma, incredibilmente, la vendita dei biglietti è vietata anche agli abitanti nei comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Porcari. Per l’ennesima volta, non si capisce per quale motivo, in Italia non si riesca a disputare regolarmente una partita, udite udite, di Eccellenza. Sarebbe stato sufficiente utilizzare lo stadio “Buon Riposo” di Seravezza (disponibile domenica), assegnando la gradinata lato Viareggio ai supporters viareggini e la tribuna lato Massa ai massesi. A seguire i documenti ufficiali che determinano la decisione. Intanto, oltre ad aver sofferto le dimissioni del suo secondo mister stagionale, Christian Amoroso, sostituito dal massese ed ex Massese Luca Bonini, suo secondo, la squadra di casa, sotto di 3 punti in classifica rispetto alla Massese, dopo il pareggio a Santa Croce con una Cuoiopelli già retrocessa, è stata oggetto di un attacco da parte dei suoi tifosi che, proprio da domenica, effettueranno una sorta di sciopero del tifo nei primi quindici minuti della gara contro la Massese perchè, scrivono i tifosi della Viareggio “squadra e dirigenza inadatte a portare avanti la nostra storia” e chiudono in maniera durissima “niente rispetto solo disprezzo”. In questo quadro psicologico la Massese deve assolutamente cercare di iniziare subito concentrata e sfruttare l’inevitabile pressione riversata sui giocatori della squadra avversaria.

