E’ pervenuta ieri, alla nostra redazione, una mail dalla sede di “Osservatore Apuano” nella quale si delinea la situazione politica della giunta massese. Quotidiano Apuano ha deciso di divulgare un estratto del comunicato in cui vengono chieste spiegazioni al Sindaco Volpi in merito all’entrata a far parte della giunta di alcuni esponenti di SEL. “L’obiettivo di tale manovra politica è sicuramente volto a rafforzare il sindaco Volpi, sempre più in difficoltà all’interno dell’attuale maggioranza, che dimostra insoddisfazione per le modalità con cui ha gestito la partita del regolamento urbanistico. La città stessa è in agitazione e ciò si identifica anche con le diverse manifestazioni di dissenso da parte degli abitanti, si veda la fiaccolata degli storici quartieri “rossi”, come i “Quercioli”. Non dormono sonni tranquilli neppure alcuni consiglieri comunali (tutti di maggioranza e preoccupati da un possibile effetto “livorno” anche in terra apuana) che imputano questa situazione alle “incapacità politiche ed amministrative” di Volpi. Il primo cittadino, dal canto suo, giocando la carta di SEL, sarebbe un “apripista” nazionale per la riapertura di un dialogo con la controparte di sinistra, che lo tutelerebbe sul territorio e ne farebbe accrescere i consensi nella sfera del PD che, a Roma come in Toscana, si sta riorganizzando in tal senso. Grande vittima dell’ingresso di SEL in giunta e dell’intera operazione sarebbe il neo-eletto consigliere regionale Giacomo Bugliani, renziano di ferro, che vedrebbe andare in frantumi la propria autorevolezza nel territorio. Bugliani ed i suoi sostenitori (interni al PD e ad associazioni civiche), infatti, dopo le regionali, avevano chiesto a Volpi di “azzerare” la giunta e di riconsegnare le deleghe in base ad una condivisione programmatica con il Partito Democratico. Per il giovane consigliere era fondamentale dare il senso della discontinuità dalla famigerata ”era Rigoni”, storico parlamentare (ex Margherita) che ha “gestito” per vent’anni le vicende politiche della nostra provincia. Il progetto del giovane politico massese, tuttavia, si è scontrato contro i numeri dell’attuale gruppo dirigente apuano del PD, tutt’oggi fedele al sopracitato Rigoni, che ha mantenuto il vice-sindaco nell’attuale giunta ed intatto il proprio peso sia in direzione che in segreteria. Una cosa è certa, il sindaco Volpi, con le proprie decisioni, potrà mandare in frantumi le aspettative di Bugliani e, al tempo stesso, candidarsi a diventare il nuovo referente per la sinistra PD in Toscana”.