La Provincia di Massa-Carrara ha contestato integralmente, nella forma e nel contenuto, latto del sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, con il quale lo stesso ordina all’ente di Palazzo Ducale misure urgenti relative alla pulizia ed al taglio della vegetazione lungo le strade provinciali di quel comune. Ne ha chiesto pertanto limmediato ritiro.
Lordinanza, scrive lAmministrazione Provinciale, è carente dei presupposti previsti dalla legge perché le motivazioni sono generiche, indefinite e formulate rispetto a interi tracciati, senza specificare tratti e zone precise che necessitino obbligatoriamente di interventi urgenti.
Occorre precisare inoltre che sulle strade citate nellordinanza sono stati effettuati interventi di taglio della vegetazione con il personale interno.
Sulla SP 20 Montedivalli è stato effettuato nel ratto Tassonarla Chiesa di Riccò come concordato con il Comune stesso (esiste la corrispondenza); sulla SP 23 dio Tresana è stato fatto per 3 volte da Ponte quartieri fino a Corneda e per una volta da Corneda fino allinnesto con la SP 61 di Canossa; sulla Sp 24 di Giovagallo dal Km 0, in località Corneda, fino allinnesto con la SP 61 di Canossa.
La Provincia non risulta pertanto inadempiente ai propri doveri in rapporto alla sempre più ridotte somme disponibili. È altresì lampante che non si può intervenire contemporaneamente sui 700Km di strade provinciali: è stato fatto un programma di massima relativamente agli interventi delle proprie maestranze nel periodo maggio-ottobre, compatibilmente anche con le altre attività di manutenzione.
In tempi finanziariamente migliori si faceva fronte per il 50% con le proprie forze e per la parte restante si ricorreva allesterno: la situazione dei bilanci provinciali non lo permette più.
I dieci giorni di tempo concessi, inoltre, appaiono assolutamente incompatibili con lintervento richiesto, indeterminato su tutto lasse viario, dichiarando tra l’altro una generica e non circostanziata esistenza di pericoli per lincolumità delle persone.
In caso di non revoca l’amministrazione Provinciale sarà costretta ad impugnare in sede giurisdizionale il provvedimento.
Provincia Massa Carrara