Fino al 21 agosto occhi puntati sul Brasile e su uno degli eventi sportivi più grandi al mondo: le Olimpiadi.
Dopo i Mondiali 2014, il Brasile, gigante dell’America Latina e paese in crescente sviluppo, è stato scelto, per la prima volta, ad ospitare i XXXI Giochi Olimpici, e con essi ne consegue la costruzione di nuove strutture, per poterli ospitare al meglio.
Alcune caratterizzate da sorprendenti soluzioni architettoniche, le 32 sedi sono dislocate in alcune delle città più belle del Brasile, tra cui Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Brasília, Manaus, Salvador e São Paulo.
Tra queste sedi troviamo anche alcune delle vecchie conoscenze, rimesse a nuovo in occasione del FIFA World Cup 2014, come il Sambodromo di Oscar Niemeyer e centri come l’Amazonia Arena di Manaus e la Corinthians di São Paulo.
Ma la più importante è certamente: il Maracanã Stadium, o Arena Maracanã, culla della cerimonia di apertura e chiusura di queste olimpiadi a Rio de Janeiro.
Il punto focale della ristrutturazione, attuata nello stadio storico dallo studio Fernandes Architetos Associados, si era concentrato sulla nuova copertura, traslucida e fluttuante, aggiunta per proteggere e migliorare le condizioni di visibilità alle nuove tribune. Insieme ai benefici per il pubblico ha consentito di realizzare un anello fotovoltaico sulla struttura metallica, che sostiene la tensostruttura, grazie a cui si genera energia pulita.
In pieno spirito ecologista e soprattutto contro gli sprechi, si spinge anche il nuovo progetto che ha dato vita alla Future Arena, palazzetto da 12.000 posti, firmato dal consorzio Lopes Santos & Ferreira Gomes Arquitetos e dallo studio londinese AndArchitects.
L’intero complesso infatti, dopo le olimpiadi e paraolimpiadi, sarà smontato, e dal reimpiego dei suoi materiali costitutivi verranno costruite quattro nuove scuole statali nella città di Rio. Nelle nuove scuole saranno riutilizzati l’attuale copertura, i pannelli lignei di rivestimento delle facciate, gli elementi strutturali in acciaio e infine le rampe per disabili.
Esempio di “architettura nomade” o meglio si potrebbe dire “trasformista“, i progettisti preventivamente hanno ragionato su materiali e tecnologie, ricorrendo a sistemi costruttivi capaci di ridurre al minimo gli sprechi, e pensando al “futuro impiego” della costruzione post-olimpiadi.
Hanno pensato al futuro, anche i progettisti di un’altra nuova realizzazione, la Youth Arena.
Lo studio Vigliecca & Associados ha concepito per questo motivo un edificio polivalente e versatile, in grado di ospitare in contemporanea più discipline sportive, che necessitano di dotazioni diverse, come basket, pentathlon, scherma e scherma su sedia a rotelle, con una capienza massima di 5.000 persone.
Seguendo il concept dell’hangar, e avendo a disposizione le più avanzate tecnologie per quanto riguarda l’illuminazione e la ventilazione naturale, l’edificio è raccolto sotto una copertura tecnologica. La copertura, posizionata a 20 metri dal livello di calpestio, e con una porzione in aggetto, crea una sorta di promenade ombreggiato che circonda l’intera struttura.
Anche in questo caso la struttura avrà un suo riutilizzo, sarà infatti destinata ad essere un centro di istruzione e formazione per i giovani atleti della zona, ottimo investimento per le generazioni future.
Progettare in Brasile significa persino confrontarsi con l’immensa e sconfinata natura che immerge il paese, con gli elementi naturali che la circondano, come le numerose specie di piante, e con un elemento fondamentale per la vita: l’acqua.
Ed è proprio sull’acqua, che si concentra il progetto dell’Olympic Golf Course, frutto del concorso vinto nel 2012 dal team brasiliano formato da Pedro Évora e Pedro Rivera di Rua Arquitetos.
Il complesso, situato a Barra da Tijuca, nell’area destinata al golf, si articola in una serie di padiglioni dall’altezza contenuta, dal design innovativo.
Prevenire il consumo eccessivo di acqua, è questo il loro obbiettivo, e per raggiungerlo hanno deciso di utilizzare una sorta di ombrelloni, dalla struttura in acciaio e telo impermeabile, che si ramificano e aprono verso l’alto, in richiamo alla forma delle fronde dell’albero.
Questi elementi favoriscono, oltre l’ombra, il flusso di acqua piovana, che drena all’interno della struttura ad albero, e confluisce verso il basso in un serbatoio di raccolta interrato, pronto per essere utilizzato per irrigare il parco.
Oltre ai cortili e alle strutture funzionali per i visitatori e atleti, è facile osservare come l’Olympic Golf Course, sede anche della confederazione nazionale, combina precisione ed equilibrio, come prevede lo sport del golf, e fonde con esso i motivi architettonici tradizionali brasiliani: le brise-soleil in legno, e le cobogós, un tipo di mattonelle di ceramica forata, che permettono l’ingresso della brezza e la ventilazione attraverso le pareti.
La cultura è un altro importante tema che non trascurano questi giochi olimpici, e il Museu do Amanhã – Museum of Tomorrow – situato sul molo di Mauá, a Rio de Janeiro, ne è la conferma. Ispirato alla cultura carioca, inserito in un piano di valorizzazione del Porto Maravilha in un ottica di integrazione con il tessuto urbano, è una delle ultime opere del famoso Santiago Calatrava.
Il museo, inaugurato il 19 dicembre 2015, destinato alla scienza e alla tecnologia, occupa 15mila metri quadrati, si eleva da terra di 18 metri, e il suo sviluppo longitudinale accompagna la struttura per una significativa porzione del molo, per poi elevarsi verso l’alto, evolvendo attraverso il doppio sbalzo della copertura. L’edificio ospita una mostra permanente suddivisa in cinque aree tematiche: il cosmo, la terra, l’antropocene, il domani e l’adesso, ed inoltre propone mostre temporanee, ambienti sensoriali, servizi audiovisivi e giochi interattivi a carattere scientifico.
L’edificio bianco ricorda un’astronave, ma l’ispirazione della forma riprende una delle specie di piante presenti nella zona, le bromeliacee del giardino botanico di Rio, pur rimanendo evidente l’impronta riconoscibile del suo famoso progettista. Tutto intorno uno specchio d’acqua provoca alla vista la sensazione che l’edificio galleggi. Non sono stati tralasciati ovviamente i criteri di sostenibilità: sono presenti pannelli orientabili per la raccolta dell’energia solare ed energia idrica per il condizionamento della temperatura interna.
È invece ancora aperto il cantiere del MIS / Museu da Imagem e do Som, opera dei newyorkesi Diller Scofidio+Renfro, autori della celebre High Line di New York.
Il MIS, affacciato sul lungomare di Copacabana, è caratterizzato dalla presenza di una insolita “Vertical Boulevard“. Una rampa infatti percorre in quota la facciata del museo, dando la possibilità di godere di una vista panoramica mozzafiato sulla spiaggia più popolare del Brasile.
Saranno 9.800 metri quadrati di edificio dedicati alla identità della patria del Carnevale, della Samba e della Bossa Nova, nelle cui sale saranno allestiti ed esposti documenti, filmati, fotografie di questa colorita e meravigliosa cultura, che è la cultura brasiliana.
Brunetta Ulivi.
Foto 1: http://cheapvacationholiday.com/maracana-stadium/;
Foto 2: http://www.mondopallone.it/2013/06/06/mondopallone-racconta-la-leggenda-del-maracana/;
Foto 3: http://www.realbrasiltours.com/wp-content/uploads/2015/11/Maracana-Stadium_where-%C4%B1s-it_6.jpg;
Foto 4: http://i6.informazione.it/pruploads/8852f1b2-7f96-4e33-877e-f48efa277d7e/CidadeOlimpica.jpg;
Foto 5: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d4/Maracan%C3%A3_2014_e.jpg;
Foto 6: http://www.cidadeolimpica.rio/wp-content/uploads/2016/06/do-futuro.jpg;
Foto 7: http://cms.ukintpress.com/UserFiles/1-night-perspective.jpg;
Foto 8: http://www.riomediacenter.rio/wp-content/uploads/2016/07/Arena-do-Futuro-Renato-Sette-Camara-2.jpg;
Foto 9: https://static.dezeen.com/uploads/2016/08/deodoro-youth-stadium-by-vigliecca-associados-slideshow_dezeen_1568_4.jpg;
Foto 10: http://images.adsttc.com/media/images/5733/8115/e58e/cee8/0800/0001/slideshow/VIGLIECCA_-_DEODORO_12_ARENA_DA_JUVENTUDE_CORTE_-_MODELO_3D_COM_LEGENDA.jpg?1462993157;
Foto 11: http://leathersectionalsforsale.com/wp-content/uploads/2016/08/deodoro-stadium-square_dezeen_936_0.jpg;
Foto 12: http://images.adsttc.com/media/images/5731/0efb/e58e/ce08/c100/0020/slideshow/rio2016_marco_ArenaDeodoro_Deodoro_025_0688_-c-2016_AndreMotta_HeusiAction.jpg?1462832877
Foto 13: http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/08/Rua-Arquitetos-Olympic-Golf-Course-Rio-de-Janeiro-photo-%C2%A9-Leonardo-Finotti-www.leonardofinotti.com_.jpg;
Foto 14: http://images.adsttc.com/media/images/55f6/dcf7/adbc/0118/6200/0198/slideshow/groundplan-5.jpg?1442241774;
Foto 15: https://static.dezeen.com/uploads/2016/06/olympic-golf-course-rua-arquitectos-sports-centres-architecture-brazil-2016_dezeen_1568_9.jpg;
Foto 16: http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2016/08/Rua-Arquitetos-Olympic-Golf-Course-Rio-de-Janeiro-photo-%C2%A9-Leonardo-Finotti-www.leonardofinotti.com_.jpg;
Foto 17: http://www.architectureanddesign.com.au/getattachment/f7c06762-ab77-4ac4-a00e-bf3fc56a73b6/attachment.aspx;
Foto 18: https://arcowebarquivos-us.s3.amazonaws.com/imagens/62/17/arq_76217.jpg;
Foto 19: https://arcowebarquivos-us.s3.amazonaws.com/imagens/62/15/arq_76215.jpg;
Foto 20: http://www.portonovosa.com.br/portonovosa.com/sites/default/files/galeria/inauguracao_museu_do_amanha_1.jpg;
Foto 21: http://www.iab.org.br/sites/default/files/styles/sw935/public/destaque_projeto_mis.jpg;
Foto 22: http://revistavisoesurbanas.com.br/wp-content/uploads/2015/09/AGM_MIS_Foto_Andre_Gomes_de_Melo_02092015_003-1024x683.jpg;
Foto 23: http://static.glamurama.uol.com.br/2015/09/MIS-Externa-2-ext_02-980x600.jpg