Dopo l’approvazione del Bilancio preventivo del 2016 presentato dal Comune di Fivizzano il consigliere di Uniti per Vincere- Lega Nord, Giuliano Novelli, ha deciso di spiegare ai suoi sostenitori il motivo del suo voto a favore in merito al suddetto elemento: «Il mio voto positivo e condizionato al bilancio preventivo 2016 del comune sembra abbia creato apprensione» afferma Novelli: «Ma solo nella cerchia ristretta dei politici sopratutto di quelli più ambiziosi e con progetti futuri da Sindaco. In realtà , al di là delle strumentalizzazioni politiche di parte, ai cittadini interessano solo fatti concreti , ai bla bla bla non sono interessati. La Lega Nord è all’opposizione , ci rimarrà sino al termine della legislatura o sino a quando io sarò consigliere comunale in questa legislatura. La Lega Nord vota e governa dall’opposizione nel modo che ritiene più opportuno nell’interesse dei cittadini. La Lega Nord ha votato nel recente passato a favore del rientro dei Vigili Urbani, della diminuzione delle tasse del 7% sui rifiuti, ha votato con convizione l’odg per le fusioni dei comuni della Lunigiana. Abbiamo fatto molti esposti alla magistratura sugli errori delle amministrazioni comunali fivizzanesi (Terme, Sasi, Asilo Monzone, Frana Mezzana) Nel mio intervento sul bilancio ho attaccato, come merita, brutalmente il Governo Renzi, ho denunciato come un ex sindaco che fa abusivamente il presidente del consiglio, eletto dalle primarie di partito e dalla elargizione degli 80 euro, stia portando al collasso comuni, regioni, abolito province che si occupavano di strade e plessi scolastici, con tagli nei trasferimenti dei fondi e con un debito pubblico che ha raggiunto i massimi livelli storici, con una crisi che non è finita anzi che si è aggravata» dichiara il tenace consigliere della minoranza fivizzanese e prosegue: «Ho condizionato il mio voto al contenuto della replica del Sindaco e a tre richieste da attuare o fare partire entro il 31 dicembre 2016 ovvero: la scuola di Monzone ferma vergognosamente da anni, il ripristino del palazzetto dello sport e salvare la prima classe dell’Agrario. Ho ricevuto tre si alle richieste della Lega Nord, ho ascoltato una replica del Sindaco durissima sul governo Renzi, e di amarezza perché da un ex sindaco di Firenze non ci si aspettava il collasso per i comuni e il debito pubblico che cresce, cresce, cresce. Infine, ma non ha nulla a che fare con il bilancio, io vado a pranzo, casuale o organizzato, con chi mi pare, alla luce del sole. Pranzo quasi tutti i giorni al solito circolo e se persone sono sedute al mio tavolo vuol dire che sono persone gradite. Non ho bisogno di intermediari per conversare con chiunque e non sono soggetto a dicktat di nessuno».