La notizia trapelata in questi giorni sulla chiusura dell’aeroporto del Cinquale da parte dell’Enac (ente nazionale aviazione civile) costituisce una sconfitta per il nostro territorio che di quest’aeroporto ha estremamente bisogno. Il segretario del Carroccio Nicola Iacopetti si dice deluso ed amareggiato per questa chiusura dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco che hanno ravvisato irregolarità già risolte, come riferito a mezzo stampa dal presidente dell’aeroclub Lino Palla. “Anche in questo caso la burocrazia italiana ha messo in luce tutti i suoi difetti – prosegue Iacopetti – mettendo in crisi un sistema che serve a far fronte ad eventuali incendi boschivi (Pegaso potrà decollare solo dopo le 18, come se prima di quell’ora non fosse possibile il verificarsi di incendi), nonché a garantire temporaneamente, finché non sarà a norma la piazzola d’atterraggio al NOA, l’elisoccorso per le emergenze del 118. Quanto dovrà attendere un infortunato alle cave o un disperso sulle Apuane per un intervento rapido?
È possibile che la nostra zona debba privarsi di un servizio cosi essenziale per la sicurezza di lavoratori, alpinisti, semplici escursionisti e cittadini comuni, per via di una burocrazia italiana paragonabile a quella di paesi del terzo mondo? Con tutto il rispetto per questi paesi che forse in queste situazioni sono avanti anni luce rispetto a noi. Oltretutto – conclude Iacopetti – siamo dinanzi ad una grave perdita per tutto il settore turistico. Ci uniamo a quanti vedono anche nelle amministrazioni che partecipano alla gestione una responsabilità oggettiva, e chiediamo le dimissioni degli Assessori competenti, non ultima l’Assessore al turismo neo nominata per giochetti di poltrone buoni solo a tenere in piedi una sempre più desolante maggioranza”.
Gli fa eco il coordinamento comunale di Forza Italia, che in un comunicato dichiara quanto segue : “la chiusura dell’aeroporto del Cinquale da parte di Enac, è una perdita per il nostro territorio, che dovrà fare a meno di un’infrastruttura turistica di primo piano, che tra l’altro ha anche una funzione per la pubblica sicurezza.
Viene da chiedersi se in comune siano a conoscenza dei gravi danni che questa chiusura comporterà, cosa ne pensa l’assessore al turismo? Cosa ne sarà dell’aeroclub che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio?”
È possibile che la nostra zona debba privarsi di un servizio cosi essenziale per la sicurezza di lavoratori, alpinisti, semplici escursionisti e cittadini comuni, per via di una burocrazia italiana paragonabile a quella di paesi del terzo mondo? Con tutto il rispetto per questi paesi che forse in queste situazioni sono avanti anni luce rispetto a noi. Oltretutto – conclude Iacopetti – siamo dinanzi ad una grave perdita per tutto il settore turistico. Ci uniamo a quanti vedono anche nelle amministrazioni che partecipano alla gestione una responsabilità oggettiva, e chiediamo le dimissioni degli Assessori competenti, non ultima l’Assessore al turismo neo nominata per giochetti di poltrone buoni solo a tenere in piedi una sempre più desolante maggioranza”.
Gli fa eco il coordinamento comunale di Forza Italia, che in un comunicato dichiara quanto segue : “la chiusura dell’aeroporto del Cinquale da parte di Enac, è una perdita per il nostro territorio, che dovrà fare a meno di un’infrastruttura turistica di primo piano, che tra l’altro ha anche una funzione per la pubblica sicurezza.
Viene da chiedersi se in comune siano a conoscenza dei gravi danni che questa chiusura comporterà, cosa ne pensa l’assessore al turismo? Cosa ne sarà dell’aeroclub che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio?”