Il Covid si è portato via anche Nunzio Di Massimo, uno dei pionieri delle TV private della nostra provincia, prima a Teletoscana Nord e poi a Telemontimare. Aveva compiuto da pochi giorni 68 anni e godeva di ottima salute, ma nonostante tutto non è riuscito a sconfiggere il Covid. Lascia la moglie Cristina e le figlie Paola e Sara che amava profondamente. Molto conosciuto in città perché da sempre era impegnato nel mondo del volontariato e per essere stato operatore nelle due tv locali. Era il 1978 quando la diocesi di Massa Carrara Pontremoli aprì la tv TMM e Nunzio di Massimo, lasciata TTN, si è lanciato in questa nuova avventura. All’epoca venticinquenne di Ivrea, ex boyscout, appassionato di fotografia e cineprese ha voluto concretizzare il suo grande desiderio di raccontare con le immagini il mondo e la vita. Era sempre il primo ad arrivare sul luogo di eventi piacevoli e spiacevoli, come quando riprese dall’ospedale di Massa, l’uccisione di Jean Jack Rossì il criminale marsigliese, che era riuscito a fuggire dal nosocomio (dove si era fatto ricoverare), ferendo ben 6 persone, di cui 2 agenti. Nunzio dopo quell’esperienza racconterà: «Sembrava un film, ma non l’ho mandato in onda, perché troppo cruento, ho rispetto per i telespettatori. Il filmato mostrò le macchine dei carabinieri e il corpo a terra lontano, ma fece il giro di tutti i Telegiornali nazionali. A TMM rimase fino alla sua chiusura, quando riuscì ad entrare in Provincia come impiegato e quindi alla Comunità Montana. Nel frattempo era diventato anche volontario della Croce Rossa e negli ultimi anni anche della Protezione Civile. Il suo spirito sagace e sarcastico da piemontese doc non l’ha mai abbandonato neppure con l’avanzare dell’età. Domani, sabato, alle 15 i parenti si incontreranno di fronte all’obitorio del Noa per dargli un ultimo saluto, prima della cremazione.
E’ morto Nunzio Di Massimo, pioniere delle tv locali
Davide Simone
Aquilano residente in Toscana, è giornalista iscritto all’ Albo, storiografo e consulente di comunicazione politica. Collabora da anni con numerose testate generaliste ed è cofondatore di quotidianoapuano-www.ilsitodimassacarrara.it, il primo quotidiano on line generalista della storia apuana.