In merito alla gestione del servizio idrico ad opera della società Gaia A. p.a, il Consigliere regionale della Lega Nord, Elisa Montemagni, ha predisposto una specifica mozione rivolta alla Giunta regionale. “Partendo dal fatto-afferma il Consigliere-che la stessa Corte dei Conti segnala “come ulteriore elemento di complicazione e di potenziale conflittualità, l’oggettiva sovrapposizione di ruoli in capo ad enti che sono contemporaneamente azionisti, creditori e decisori delle tariffe”, abbiamo visto la necessità, considerando le svariate problematiche della predetta società, di chiedere determinati impegni alla regione Toscana. “ “In particolare-insiste l’esponente leghista-riteniamo necessario condurre un’indagine sulla gestione del citato servizio, volta a verificare compiutamente l’entità dei lavori eseguiti sulla rete e la congruità degli investimenti in stretta relazione all’esborso economico chiesto ai cittadini in bolletta, nonché verificare la reale compartecipazione di Gaia agli stessi investimenti.” “Pensiamo, inoltre-sottolinea la rappresentante del Carroccio-che sia urgente identificare soluzioni, anche di tipo normativo, che assicurino nella gestione dell’importante servizio pubblico delle concrete alternative, stante il continuo indebitamento delle società di gestione nei confronti degli Istituti di credito e delle amministrazioni comunali(i mutui accesi, avrebbero dovuto trovare copertura nei proventi tariffari, ma ciò, al contrario, non si è verificato ndr) soprattutto nei casi in cui questi indebitamenti siano collegati ai normali adempimenti del contratto di servizio.” “ Infine-conclude Elisa Montemagni-col nostro atto, chiediamo di trasmettere al Consiglio regionale, entro e non oltre il 30 settembre 2016, una proposta di Legge, tesa ad introdurre la possibilità per la Regione di esercitare poteri sostitutivi, laddove la gestione del servizio idrico, comporti elementi finanziari tali da determinare effetti palesemente negativi sugli equilibri di bilancio degli Enti locali.”