Anche in questo 2016 Quotidiano Apuano riparte con il suo ciclo d’interviste ai politici di spicco della zona. Ad inaugurare il nostro rinnovato spazio dedicato all’informazione locale c’è Michael Santini, responsabile della sezione giovani- Lega Nord per la Lunigiana, che ha risposto ad alcune domande su di se e sul suo impegno nella formazione del carroccio locale.
Ci parli un po’ di lei, cosa l’ha spinta ad entrare nel mondo della politica?
A dir la verità la politica mi ha sempre affascinato, Ricordo che alle medie creai un cartellone con i risultati delle elezioni politiche del 2006 ritagliando i simboli dei partiti dai giornali. Crescendo ho sviluppato un amore sincero per la mia terra che è la Lunigiana e, vedendo che con il susseguirsi delle varie amministrazioni la gestione del territorio peggiorava invece di migliorare, mi sono chiesto: “Perché continuare a sperare che il cambiamento arrivi da qualcun altro quando posso essere io a farmi avanti in prima persona ?”
Quali sono in valori di Lega Nord in cui riconosce i suoi ideali e che le hanno permesso di identificarsi come appartenente a tale partito politico?
Premettendo che la Lega Nord di Fivizzano sta facendo un lavoro straordinario e che sia diventata un punto di riferimento per tutti coloro che non sono contenti dell’attuale amministrazione, non posso non riconoscermi nell’idea di attaccamento e gestione autonoma del territorio. Chi governa un comune o una regione deve amarli e gestirli come se fossero “casa propria”, deve vivere in mezzo alla gente e considerare quali sono i reali problemi. Solo nella Lega ho riscontrato questa ideologia.
In cosa consistono gli obiettivi fondamentali della sezione giovani Lega Nord per la Lunigiana?
Noi come sezione giovani Lega Nord cerchiamo di far avvicinare i ragazzi alla politica, vogliamo che le lamentele da bar e gli sfoghi su uno stato considerato lontano e miope si trasformino in un impegno concreto. Oggi i giovani, attraverso internet e gli altri media, sono molto più informati rispetto al passato e possono dare un contributo reale. L’obiettivo è quello di avere una sezione giovani anche negli altri comuni della Lunigiana.
Quando è nata in lei la consapevolezza di volersi impegnare politicamente?
Come ho già detto ho sempre avuto una passione per la politica, ma il momento decisivo è stato con le elezioni amministrative del 2013. Ho avuto modo, durante la campagna elettorale, di conoscere le idee, i programmi e i metodi dei vari schieramenti e non ho avuto alcun dubbio su chi riflettesse la mia ideologia politica quando ho scelto a quale partito aderire schierarmi.
Ha altri progetti per il futuro o vede la sua strada spianata verso una carriera dedicata anima e corpo ai principi fondamentali del suo partito politico?
Io sono al terzo anno di giurisprudenza e fino alla Laurea il mio obbiettivo è quello di completare gli studi poi si vedrà. Ciò non toglie che, qualora la mia carriera non sia in politica, io non mi dedichi anima e corpo a sostegno di una Lunigiana migliore.
Cosa direbbe a tutti quei giovani che come lei hanno a cuore il futuro ideologico di questo paese, ma rimangono confusi e sfiduciati durante il periodo elettorale?
Ai giovani Lunigianesi direi: ” Noi giovani siamo il futuro della nostra terra, è nostro compito essere informati e attivi nella politica locale, senza farci influenzare da chi cerca di distorcere i nostri ideali. Non votate chi vi dicono di votare, non scegliete ciò che vi dicono di scegliere e non legatevi ad un partito se lo fate per interesse! Il cambiamento deve venire da noi”.
Qual’è il leader storico-politico a cui s’ispira di più come modello di riferimento?
Nellastoriaè difficile trovare un modello, un leader storico-politico che non abbiadeluso le attese, anche i più grandistatistihannocommessoerroririlevanti pur avendoriscossoampiconsensiinizialmente. Preferiscosperare di diventare, in futuro, un modello in cuiglialtripossanoriconoscersi.
Ha la possibilità di lanciare un appello a tutti i giovani lunigianesi, cosa direbbe affinché aderiscano alla sua sezione?
Se volete cambiare le cose siate voi a fare il primo passo, non aspettate che le cose cambino da sole! La politica non è di qualche anziano stra-pagato che non vuole lasciare il suo posto a Roma, la politica può essere nostra, può essere di tutti basta essere attivi! Basta lamentarsi che non c’è futuro e che tutto va male, rimbocchiamoci le maniche, perché possiamo essere noi a riscrivere le regole di questo paese.