Sul caso dello spostamento del mercato comunale di Massa nelle piazze del centro storico, interviene il Segretario Comunale del Carroccio Nicola Iacopetti: “C’era una volta…la democrazia. Una parola che suona come una presa in giro per tanti ambulanti che si sono espressi a favore del mercato sul viale Roma contro la scelta dell’amministrazione di riportarlo in centro. A ben vedere, la maggioranza degli ambulanti è contraria ad una scelta scellerata che di fatto blocca il cuore pulsante della città. La segreteria comunale di Massa della Lega Nord, dopo aver preso atto dell’importanza storica del mercato cittadino, prende però una posizione precisa e netta: No al mercato in centro! Massa è una città con un cuore, il centro storico, sede di uffici, biblioteche, banche, scuole e numerose attività, e tante arterie che pompano sangue al cuore: Viale Roma, viale Stazione, Via Marina Vecchia, Viale Democrazia, Aurelia. Bloccando per una mattinata una sola di queste arterie, il centro, già povero di parcheggi e spesso caotico nelle ore di punta, può continuare a respirare. Bloccando invece il cuore pulsante della città, si crea di fatto una situazione insostenibile che non solo paralizza il centro e i suoi abitanti, costretti a parcheggiare le loro automobili chissà dove, ma si crea un disagio per tutti coloro che in centro lavorano come dipendenti, o che devono sbrigare solamente piccole commissioni. A chi dice che con il mercato in centro ne gioverebbero anche le altre attività, ricordiamo che il centro è tornato a rivivere anche senza il mercato comunale. Oltretutto per molti ambulanti, soprattutto gli alimentaristi, la nuova disposizione li relega ad una postazione secondaria e scomoda, con il rischio di creare un danno economico per queste attività non sostenibile. Non solo: chi acquista le licenze (solitamente cittadini orientali) di banchi “storici”, ha la possibilità di sistemarsi in zone più centrali, come Piazza Aranci (a proposito, milioni di euro spesi per ripavimentare la piazza, adesso scempiata da segni e delimitazioni), mentre altri sono costretti ad accontentarsi delle zone periferiche. Come Lega Nord siamo pronti ad azioni dimostrative e di volantinaggio informativo contro questa presa di posizione dittatoriale dell’amministrazione, che dimostra come non sia stata fatta una valutazione dei pro e dei contro, (come ad esempio per ciò che riguarda la pulizia, più lenta e difficoltosa in centro, più rapida e meno dispendiosa anche in termini economici sul Viale Roma) sia stata una decisione frutto di promesse in campagna elettorale che però non hanno trovato riscontro favorevole tra molti cittadini e ambulanti stessi.”