“L’accordo di programma doveva essere firmato entro l’estate, ma così non è stato”.
Cosi Jacopo Ferri e Matteo Mastrini (Forza Italia) sottolineano i ritardi nella redazione del documento che avrebbe dovuto individuare gli interventi da realizzare per la riqualificazione ambientale, la reindustrializzazione, il rilancio produttivo e il potenziamento infrastrutturale (strade, ferrovie e porto), oltre a misure per il reimpiego dei lavoratori che hanno perso il lavoro della Provincia di Massa Carrara.
“Il documento sottoscritto dal presidente della Regione Toscana il 22 maggio è rimasto carta straccia – affermano Ferri e Mastrini – così come le previsioni e gli impegni di spesa. E’ l’estateè trascorsa, ma l’impegno è rimasto lo stesso di sempre: pari a zero”.
Dei 74 milioni di euro che la Regione avrebbe dovuto garantire alla Provincia di Massa Carrara nemmeno l’ombra: “In ordine alle risorse 8 milioni dovevano essere destinati alle operazioni di bonifica dei siti inquinati, 35 alla logistica portuale, 18 alla risistemazione della rete ferroviaria interna alla Zona industriale apuana e 13 alla mitigazione del rischio idrogeologico”.
Un atteggiamento che dimostra lo scarso interesse di Firenze ai destini della nostra Provincia: “Se lo dicono anche le sigle sindacali, le associazioni di categoria ed il Presidente della Provincia, che è del PD, c’è da crederci”.