L’Assemblea di Gaia che si sarebbe dovuta tenere a Viareggio si è conclusa con un nulla di fatto. L’ennesimo.
Pomo della discordia la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione che ha visto l’ennesima fumata nera: chiusi in conclave i Sindaci di Carrara, Massa e Viareggio.
“Il Presidente, dopo oltre un’ora di attesa, ha scelto l’Assemblea. I Comuni che stanno decidendo le nuove cariche dimostrano che la Società non è altro che un luogo chiuso, dove la politica che conta elargisce e distribuisce senza discutere”.
Su tutte le furie i soci di minoranza, chiamati a ratificare scelte calate dall’alto: “È una presa in giro. Ci sono problemi centrali che restano irrisolti. La questione assunzioni da chiudere al più presto, ma a questo punto chiederemo di collegare un quesito al Referendum costituzionale”.
La proposta potrebbe essere presentata alla prossima Assemblea di Gaia: “Lo sta scrivendo Jacopo Ferri, ma visto che Pontremoli non ha quote noi ci occuperemo di presentarlo: avrà valore consultivo”.