Con un lungo comunicato recapitato a tutte le testate giornalistiche, la dirigenza dell’U. S. Massese 1919 prova a chiarire lo status quo a proposito della cessione delle quote della società e raccomanda a tutti i veri tifosi di osservare, da ora in avanti, la maggiore discrezione riguardo eventuali notizie di veri o fantomatici acquirenti. Di seguito il comunicato societario integrale:”La U.S. Massese 1919 in merito alle voci riguardo le trattative per la cessione delle quote ritiene doveroso chiarire la situazione attuale.Ad oggi esistono 3 trattative in essere, nessuna di queste così avanzata da essere considerata conclusa ma tutte che partono da un forte interessamento per la prima squadra cittadina. Le trattative riguardano due potenziali acquirenti di Massa ed un potenziale acquirente che opera in Toscana. In un momento critico come questo il rischio di eventuali fughe di notizie, vere o presunte, possono avere il solo effetto di far saltare una o più trattative. Per questo ci sentiamo di chiedere, a chiunque abbia a cuore la sorte della Massese, di limitare al massimo le “chiacchiere da bar”. Ci sono anche concrete possibilità che alcuni gruppi possano decidere di unire le forze per fare una società ancora più forte. L’attuale società sta comunque cercando di lavorare per rafforzare la struttura societaria avendo avviato contatti con società di primo livello per creare delle convenzioni durature che potranno dare una mano alla Massese ed ai suoi tifosi. Inoltre la società ha deciso, già da qualche giornata, di dare maggiori chance e maggiore visibilità ai giocatori di proprietà per permettere, a chi verrà, di poterli valutare e di decidere se possano essere utili per la prossima stagione o se possano essere ceduti ad altre squadre, lasciando quindi un patrimonio che, ad esempio, non era presente la scorsa estate. Si chiede quindi il massimo riserbo ed un clima di fiducia perché nel giro di un mese ci sono concrete possibilità che la società abbia una nuova proprietà forte e con obiettivi seri e sostenibili per il ritorno della squadra nelle categorie che le competono. Sperando che le presenze allo stadio, le sponsorizzazioni e le erogazioni liberali aumentino per cercare di lasciare una società senza nemmeno un debito non si vede altro modo di terminare il comunicato se non con MASSESE MAI DOMI”.