Passata la “sbornia” della salvezza, le parole a caldo del Presidente Turba non lasciano aperti molti spiragli positivi per quel che riguarda il futuro del club cittadino. Comprendiamo le difficoltà del Presidente – spiega in una nota il segretario del Carroccio Nicola Iacopetti – il quale negli anni ha dimostrato più volte di avere a cuore le sorti della Massese, ma adesso serve rispetto: in primis per i tifosi, in secundis per la squadra e la città di Massa che sportivamente parlando, nonostante i grandi talenti cresciuti all’ombra delle Apuane, non ha mai potuto respirare tranquillità societaria. L’assenza di supporto da parte delle istituzioni locali, unite alle inagibilità di uno stadio ormai logoro e divenuto sede casalinga a singhiozzo, tengono la Massese ogni anno sul filo del rasoio. Adesso che Turba vuole lasciare la squadra nelle mani del Sindaco Volpi, come intenderà muoversi l’amministrazione comunale in merito? Vorremmo essere rassicurati sul futuro dello Stadio Degli Olivetti e soprattutto vorremmo garanzie sull’impegno e la continuità nella ricerca di una nuova presidenza, magari sotto il controllo di una cordata di imprenditori locali, per garantire un futuro dignitoso alla Massese. La città merita una squadra e uno stadio capaci di rappresentarci sportivamente in tutta Italia, per non finire a giocare ancora contro squadre di quartiere dei comuni limitrofi. Un sacrificio in questo senso potrebbe esser chiesto agli imprenditori del marmo che, in questo momento di scandali, potrebbero salvare la faccia impegnandosi in una avventura capace di regalare a Massa e alla sua squadra le soddisfazioni sportive che merita. Ma i tempi per le iscrizioni al prossimo campionato si avvicinano e qualunque sia la strada che il Sindaco vuole percorrere, per correttezza e rispetto verso i tifosi e la città, servono risposte immediate.