Il segretario di Massa della Lega Nord Nicola Iacopetti, dopo aver appreso che al posto del vecchio ospedale di San Giacomo e San Cristoforo saranno costruite nuove abitazioni, con negozi e qualche gioco per bambini, prova a rilanciare una proposta che “potrebbe essere più funzionale alla città, ai commercianti e che darebbe una nuova immagine di Massa anche in Toscana. Abbiamo scuole fatiscenti, soprattutto tra i licei e gli istituti professionali: sarebbe il caso che si mettesse mano al portafogli, dopo anni di promesse da parte di chi amministra questa città da 20 anni, per rivedere l’intera ediliza scolastica. I genitori hanno paura a mandare i figli a scuola, con intonaci che cadono, controsoffitti marci, strutture che ad ogni piccola scossa di terremoto mettono in luce carenze strutturali. Nel frattempo, la struttura del vecchio ospedale potrebbe ospitare di volta in volta le classi degli istituti coinvolti nella ristrutturazione, senza creare ulteriori disagi. Per i progetti, ci si potrebbe rivolgere ai tanti giovani ingegneri neolaureati massesi, anche attraverso bandi e concorsi. A tal proposito, mi riallaccio al discorso dei giovani neolaureati, dai quali prendo ispirazione: successivamente alla ristrutturazione dei licei, il vecchio ospedale potrebbe diventare un polo universitario di tutto rispetto, vicino alla stazione ferroviaria e al centro città, da destinarsi a facoltà come architettura e ingegneria, oppure a dipartimenti di scienze giuridiche, economiche e sociali, attirando a sé studenti dalla vicina Liguria, dalla Lunigiana, dalla Versilia, con ovvi risparmi per gli studenti stessi in trasporti e comodità varie. In più, prevedendo possibili studenti fuori sede, l’indotto aumenterebbe a dismisura. Oltre al prestigio della città, anche un bel guadagno per le tasche di cittadini e Comune. Tutto questo per sottolineare l’inutilità di nuovi alloggi e di fondi per attività, visto l’abbondanza di fondi sfitti anche in centro, e visto che a breve sarà ultimato anche Borgo Ducale, il quale prevede già fondi per attività e nuove abitazioni. Non vorremmo che dietro la scelta sul vecchio ospedale si nascondessero in realtà interessi privati, più che un interesse per la comunità. Ma di certo non vorremmo che la struttura si trasformasse in un ecomostro fantasma, vittima di abusivi, degrado ed abbandono. A breve partirà una campagna informativa circa gli effetti della crisi nel nostro comune, per dimostrare l’inutilità dell’idea dell’amministrazione e le prospettive che invece potrebbe aprire la nostra idea per lo sviluppo del territorio.