Mentre SEL è impegnata nello sforzo di condividere l’avvio della fase costituente di un nuovo soggetto politico della Sinistra italiana, a Massa –dopo essere passati all’opposizione per ragioni sia politiche che di argomentati inadempimenti programmatici da parte dell’Amministrazione Volpi, con una disinvoltura sconcertante e un vero e proprio blitz condiviso e in accordo con l’attuale e compromessa maggioranza del PD apuano contro la sua componente renziana, SEL si è resa disponibile a ri-entrare in maggioranza con un nuovo consigliere e un nuovo assessore. Si è deciso cioè, anziché far “esplodere” le contraddizioni di quel Partito, di renderci funzionali allo scontro tra le diverse componenti democratiche.
Da parte nostra c’è un giudizio rigoroso e inequivocabile su quello che è diventato il Partito democratico di Matteo Renzi: un Partito di centro che guarda a destra, con il quale non ha alcun senso ipotizzare, allo stato attuale, alleanze politiche nazionali.
Questo giudizio non deve però creare automatismi calati sui territori. Sia perché abbiamo fiducia nei nostri compagni e consideriamo essenziale un processo di responsabilizzazione del livello locale, sia perché dobbiamo – con orgoglio e senza imbarazzi – difendere e anzi valorizzare le esperienze di buon governo locale.
Per il futuro, è necessario partire da valutazioni impietose e sincere sul merito delle esperienze amministrative di centro-sinistra che abbiamo animato in questi anni, interrompendo quelle negative e rilanciando quelle positive (positive per i cittadini, non per la conservazione di qualche collocazione istituzionale).
Per queste ragioni, vogliamo manifestare il nostro dissenso contro la decisione di ri-entrare in maggioranza a Massa perché la riteniamo sbagliata sul piano politico e inutile su quello amministrativo; una decisione che rischia di compromettere (localmente) quel delicatissimo processo di riaggregazione “a Sinistra” tanto difficile quanto necessario.
Infatti, anche a Massa Carrara, se la Sinistra vuol tornare ad essere percepita come utile deve abbandonare i vecchi tatticismi , i “giochetti di Palazzo” e gli “accordi tra Segreterie di partito” rimettendo al centro della sua iniziativa quotidiana i problemi concreti. Prima fra tutte la questione del lavoro e della disoccupazione e con esse, i temi correlati alla crisi economica e sociale che stiamo attraversando oltre che quelli dei diritti civili, della partecipazione e quelli della difesa dell’ambiente, dello sviluppo urbanistico e dei servizi pubblici avviando al di là e addirittura contro gli inutili “rituali di partito”, una vera e propria “fase costituente” partendo dai territori e dalle persone nel segno del rinnovamento della classe dirigente e di una visione programmatica e di soluzione dei problemi del territorio originale e alternativa.
Riteniamo dunque la scelta di ri-entrare in maggioranza a Massa un errore perché è una decisione sbagliata nelle modalità, affrettata nei tempi e proclamatoria nei contenuti di un Documento di maggioranza peraltro non discusso ne tantomeno approvato dagli organismi dirigenti di SEL.
Noi siamo per una Sinistra di governo, non necessariamente “al governo”. E siamo pronti a raccogliere questa sfida costruendo le alleanze necessarie con tutti coloro che vogliono realizzare il futuro amministrativo della nostra città e della nostra provincia all’insegna del rinnovamento e del cambiamento autentici. Saremo della partita!
Donatella Gavarini – Presidente Assemblea prov. SEL – Massa Carrara
Enzo Della Maggesa – Assemblea prov. SEL – Massa Carrara
Maurizio Bonugli – Assemblea prov. SEL – Massa Carrara
Cristina Calvano – Assemblea prov. SEL – Massa Carrara
Cristina Scilligo – Assemblea prov. SEL – Massa Carrara
Paolo Vinchesi – Circolo Rosa Parks SEL – Massa Carrara