Acqua Mia è il nome del progetto attivato quest’ anno dal comune che prevede l’utilizzo dell’acqua della rete pubblica nelle mense scolastiche.
L’impatto ambientale del servizio è stato così ridotto evitando l’accumulo di migliaia di bottiglie di plastica da smaltire e lo spostamento di mezzi pesanti per le consegne.
E’ noto che l’acqua dell’acquedotto è sottoposta a controlli di potabilità sia del Gestore (GAIA S.p.A.) che dell’ASL e, si ricorderà, per una maggiore garanzia sulla qualità, in fase di start up del progetto, il comune, ha effettuato una serie di analisi aggiuntive anche ai rubinetti interni dei plessi scolastici, ripetuti secondo necessità.
Per assicurare un monitoraggio costante sulla qualità dell’acqua, Comune e Gaia hanno predisposto una convenzione, che verrà sottoscritta nei prossimi giorni, tesa a valorizzare il ruolo del gestore dell’acquedotto a supporto del progetto.
A tal fine Gaia garantirà: un ciclo di analisi periodiche riguardanti le caratteristiche chimico-fisiche e microbiologiche dell’acqua direttamente al rubinetto, all’interno di ogni struttura scolastica, da eseguirsi due volte all’anno, a settembre e a marzo; un servizio di fornitura di analisi riferito ad eventuali criticità che possono presentarsi di volta in volta a seguito di eventi specifici all’interno delle strutture scolastiche ed educative interessate.
Il set dei parametri da analizzare è stato definito sia in base alle indicazioni dell’ ASL che alle esperienze maturate da progetti simili.
Al progetto “Acqua mia” seguiranno altre iniziative di comunicazione e formazione in collaborazione tra GAIA S.p.A. e il Comune di Massa, volte a promuovere le buone pratiche di consumo dell’acqua e a valorizzare la risorsa idrica nelle scuole.
Fonte Comune di Massa