Dante Perfetti, Dantino per gli amici, era nato a Massa il 31 marzo del 1921. Dopo aver conseguito il diploma nel Liceo Pellegrino Rossi, allora diretto dal preside Menasci, proseguì gli studi nell’ateneo pisano, ove si laureò in ingegneria. Gli eventi bellici lo portarono a Livorno, volontario, a seguire un corso per allievi ufficiali di marina (il mare era una sua grande passione) e lì trovò gli amici Pier Paolo Fellini e l’avv. Massimo Mussi.
Passerà indenne i tragici anni della guerra, i cui eventi narrerà in un agile libretto “Di padre in figlio” ancora inedito al grande pubblico. Dopo un breve periodo di insegnamento all’Istituto Tecnico di Carrara fu assunto nell’Amministrazione Provinciale divenendone ben presto Ingegnere Capo, carica che ricoprirà sino all’età della pensione. Sotto la sua direzione sono state realizzate numerose opere pubbliche, basti citare la ricostruzione del ponte sul Frigido, la strada che da Antona, per Pian della Fioba, collega con un traforo Massa ad Arni e il bel ponte a Lagastrello. Persona di vasta cultura, membro del Rotary club, socio effettivo della Deputazione di Storia Patria, fu tra i fondatori dell’Accademia dei Pastori, poi confluita nell’Accademia di Porta Quaranta.
Le sue grandi doti umane e morali, lo annoverano di diritto in quella ristretta cerchia di persone veramente “speciali”, sempre più rare al giorno d’oggi, le cui qualità (generosità, umiltà, onestà) dovrebbero essere di esempio per le generazioni future. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile e i Cavalieri tutti di Porta Quaranta piangono in lui l’uomo esemplare e l’amico sincero. A noi piace immaginarlo, lassù, assieme agli amici di una vita: mio padre Frediano Frediani, Carlo Alberto Del Giudice, Sergio Lippi, Stefano Giampaoli, Pierpaolo Fellini e Danilo Battistini, l’allegra brigata di quella “Banda Morrison” che nei primi anni del dopoguerra fu protagonista di innumerevoli goliardate. Ai figli e alla moglie vanno le nostre commosse, sentite e sincere condoglianze.
I funerali si svolgeranno domani, sabato 23 gennaio, con cerimonia alla chiesa di Marina di Massa, in via Zini alle ore 15:00.
Franco Frediani