È ormai noto che la conoscenza dell’inglese da parte degli italiani non sia esattamente qualcosa di cui vantarsi; sia gli adulti che i bambini parlano assai meno – e peggio – l’inglese rispetto ai coetanei europei, soprattutto dei paesi del Nord Europa.
Le autorevoli pubblicazioni degli istituti di statica che in collaborazione con la Commissione Europea mappano la competenza linguistica in inglese ci posizionano in fondo alla classifica europea, al 22imo posto su 27 paesi, e a livello globale i dati non migliorano.
Quali le ragioni di questa difficoltà, alla luce delle importanti e positive ricadute che avrebbe invece una migliore competenza in inglese, sia a livello personale (correlata a successo scolastico e migliori professioni), che a livello di paese, relativamente a maggiori connessioni economiche, culturali e politiche?
Ci si potrebbe stupire ma comparando i programmi scolastici di italiani e danesi (al top nella classifica di cui sopra) si scopre che il numero di ore settimanali di inglese insegnate a scuola nei due paesi è lo stesso!
Tre sembrano quindi essere le principali motivazioni alla base del generale basso livello di competenza nella lingua inglese da parte dei ragazzi italiani:
- la didattica ancorata al metodo traduttivo e grammaticale
- la poca esposizione alla lingua straniera
- il contesto scolastico in cui avviene l’immersione linguistica.
L’approccio danese all’insegnamento prevede una didattica basata sul metodo comunicativo, che anticipa l’acquisizione orale della lingua rispetto all’apprendimento della grammatica e della letto-scrittura; questo approccio riproduce il contesto di apprendimento naturale in cui il nostro cervello è programmato e così facendo consente un apprendimento più efficace.
A differenza degli italiani inoltre, i giovani danesi – così come i giovani di tanti altri paesi europei – sono esposti quotidianamente alla lingua straniera, tramite film e programmi televisivi che vanno in onda in lingua originale. Questa buona abitudine consente loro di ascoltare l’inglese “vero”, fatto da madrelingua e per madrelingua.
Anche se in Italia il doppiaggio la fa da padrone, i genitori possono ispirarsi a questa best practice e imparare loro stessi l’inglese facendolo entrare nelle proprie case tramite documentari o canali in lingua originale, molto spesso disponibili nella tv d’oggi.
Ma l’esposizione tout court non è naturalmente sufficiente. Occorre che si attivino altri meccanismi ed ecco che di fondamentale importanza è la scuola.
È questo il contesto privilegiato in cui si creano solide basi per l’acquisizione della lingua, quello in cui si consolida la motivazione psicologica ad imparare (i compagni di classe stranieri possono essere un ottimo stimolo), si concretizzano i vantaggi della corretta impostazione delle lezioni e quello in cui si attiva il monitoraggio, in modo che lo slancio tramite tentativi ed errori sia subito indirizzato verso la corretta forma.
Scegliere la scuola adatta per l’insegnamento bilingue è di fondamentale importanza
Per raggiungere un buon risultato nella competenza della lingua straniera è indispensabile l’insegnamento dell’inglese da parte di insegnanti madrelingua. In primo luogo per ascoltare da subito suoni originali e naturali, attivando così il meccanismo base dell’apprendimento linguistico che risiede non nella produzione ma nella comprensione orale (Krashen), in secondo luogo per fruire di un approccio diretto e non traduttivo della didattica, e in terzo luogo perché la lezione ludica con il madrelingua in e generale la didattica bilingue è altamente motivante per i bambini.
Le nuove Scuole Bilingue di Massa, Materna e Primaria, che si avvalgono di insegnanti madrelingua inglese si pongono l’obiettivo di far crescere i bambini senza quel gap linguistico che li separa dai coetanei europei e che nel progredire della carriera scolastica e lavorativa diventa sempre più difficile, e costoso, da colmare. Naturalmente mantenendo la solidità della preparazione tradizionale.
Imparare una lingua da piccoli – tra gioco e creatività – è un grande tesoro da donare ai bambini per quando saranno più grandi.
Scuole Bilingue di Massa – Viale Roma, 333 angolo via Firenze
OPEN DAY 12 febbraio 2016
ore 10:30 Materna
ore 17:00 Elementare
www.scuolebilinguedimassa.it – T: 0585 1987301