Dopo le recenti situazioni di degrado notturno verificatosi in centro a Massa (soprattutto in luoghi molto frequentati come Piazza Garibaldi e la galleria Raffaello Sanzio) e le conseguenti proteste e denunce dei residenti, la Lega Nord interviene sull’argomento.
A parlare è l’esponente del Carroccio massese Nicola Martinucci: “Non bastavano rapine, borseggi e risse in centro storico. Adesso si aggiungono casi di sesso in strada, vetrine e cancelli rotti, scooter presi a calci e addirittura falò notturni. Scene che nemmeno Kubrick riuscirebbe a rappresentare in un suo film. Sinceramente, mi chiedo cosa aspettino Prefetto, Questore, Sindaco e giunta comunale a riunirsi per parlare di questo schifo. Per dare tranquillità ai negozianti e alle famiglie in centro, consiglio nuovamente di reintrodurre la figura del carabiniere di quartiere e aumentare gli uomini della municipale. E non possiamo accettare di veder schierate tantissime forze dell’ordine per difendere il governatore Rossi in visita al NOA e non veder concedere nemmeno un ausiliare del traffico la sera per noi cittadini.
In una città come la nostra, con una grande storia alle spalle, non possiamo permettere ai primi due teppistelli ubriachi di distruggere quello che gli passa davanti e spaventare quelle poche famiglie (ahimè poche) che la sera vorrebbero passeggiare serenamente in centro con i loro figli e amici. I cittadini sono stufi di dover restare chiusi in casa per paura di ricevere una bottiglia di vetro in testa o di assistere alle classiche risse di quartiere.
L’amministrazione comunale trovi subito una soluzione per risolvere questa vergogna, anziché pensare unicamente alle diatribe interne di partito.
L’amministrazione comunale trovi subito una soluzione per risolvere questa vergogna, anziché pensare unicamente alle diatribe interne di partito.
Considerando poi che tale amministrazione non è in grado di risolvere neanche quest’ultimi, mi domando come possano risolvere quelli della nostra città, che sono assai più gravi. Se sono incapaci di risolvere i problemi che ci affliggono, che si facciano semplicemente da parte e diano la possibilità ai massesi di scegliere nuovamente un percorso alternativo al loro, perché un giorno vorrei che i miei figli crescessero in una città sicura e con il pieno senso di rispetto per le regole, che tutt’ora non esiste!”