“La notizia riportata dai media che riferiscono di una favola, quantomeno inopportunamente modificata nei contenuti- affermano Elisa Montemagni ed Andrea Cella, Consigliere regionale e Segretario provinciale- raccontata ai bambini di una scuola elementare della provincia di Massa-Carrara, ci lascia allibiti e sconcertati”. “ Noi- precisano gli esponenti della Lega- siamo talmente contrari alla teoria Gender che abbiamo presentato, un mese fa, un’apposita mozione, in Consiglio regionale, in cui si chiedeva che tale protocollo non venisse adottato da nessuna scuola toscana, lasciando giustamente ai genitori il compito di educare sessualmente i propri figli”. “ In più- sottolineano Montemagni e Cella- riteniamo fondamentale che gli stessi genitori vengano pienamente coinvolti in ogni progetto educativo programmato all’interno della scuola”. “Ci auguriamo fermamente- insistono i rappresentanti del Carroccio- che quanto successo nella scuola massese, sia solamente un grave, quanto isolato incidente di percorso”. “ Ad ogni modo- concludono i due esponenti della Lega- vigileremo attentamente su questa problematica, ribadendo il nostro totale dissenso sull’applicazione in Italia della teoria Gender”.