“Davanti a noi abbiamo 5 anni di governo fondamentali per il futuro di Massa. Abbiamo le risorse finanziarie e gli strumenti urbanistici, a partire dal Regolamento Urbanistico, per fare un salto di qualità sia economico che ambientale. Ma in più abbiamo anche una vera e propria classe dirigente diffusa su tutto il territorio. Fatta dalle tante energie presenti nelle nostre liste e da un Partito Democratico che finalmente, grazie alla sua nuova dirigenza, è rinato”. Così Alessandro Volpi alla direzione comunale dem, svoltasi ieri mattina presso la sede di Via Dante, ha spiegato ai tanti iscritti e lettori democratici presenti quale sia il vero obiettivo il prossimo 24 giugno, giorno del ballottaggio col centrodestra. Una coalizione che però in pochi fra i vari interventi che si sono succeduti durante la riunione hanno definito come moderata. I più hanno messo l’accento sul fatto che l’alleanza di Persiani è di fatto dominata dalla Lega e da Fratelli d’Italia che rappresentano oltre la metà di quella coalizione sia in termini di voti che di potenziali eletti in consiglio comunale. “Noi invece – fa notare il presidente dell’assemblea comunale Pd Giovanni Ricci – siamo gli unici che hanno garantito la parità di genere: avremo in consiglio comunale 5 donne e 5 uomini in caso di vittoria di Volpi”
“Finalmente abbiamo un Pd – spiega Volpi – vivo e forte che ha rimesso in moto i circoli sul territorio e che porterà in consiglio comunale una squadra fatta di esperienza e novità. Assieme alle altre liste abbiamo cioè un grande patrimonio di competenze, intelligenze e capacità su cui investire per dare un governo efficiente e diffuso alla nostra città. E’ una grande occasione non dobbiamo sciuparla”.
E fra i dem l’appello di Volpi è stato accolto subito. “I nostri iscritti e i nostri candidati – spiega il segretario del Pd di Massa Luca Perinelli – continueranno giorno per giorno sul territorio a incontrare ogni singolo cittadino. I voti, quasi 6mila, ottenuti al primo turno dimostrano che noi ci siamo e siamo forti e presenti. Per questo ora chiediamo ai massesi un investimento sul futuro sia per il governo della città sia per il centrosinistra. Ci serve l’aiuto di tutti per dare slancio a questo progetto e per non lasciare Massa nella mani di chi non ha idee né proposte”.