Si è insediato ufficialmente presso la sede dell’Anpi di Massa il Comitato per il no nel referendum sulle riforme costituzionali. Il nome ufficiale del comitato è, sulla scia di quello nazionale, “Coordinamento democratico per la democrazia costituzionale di Massa-Carrara”. La scelta della sede dell’Anpi non è casuale: l’associazione dei partigiani infatti con decisione del direttivo nazionale ha aderito al coordinamento ed il presidente nazionale Smuraglia e il vice Guerzoni sono entrati a far parte dei comitati direttivi.
Referente per il comitato è Carlo Ferrari, mentre i portavoce sono Milene Mucci e Andrea Del Vecchio.
La scelta è quella di schierarsi contro il combinato disposto della “deforma” costituzionale Boschi e dell’Italicum, la riforma elettorale, che di fatto finiscono con l’accentuare il rischio di una torsione autoritaria, svilendo il suffragio universale, sminuendo il ruolo del parlamento a totale e pieno vantaggio del governo, sbilanciando il sistema dell’equilibrio tra i poteri dello stato a favore di quello esecutivo.
Due gli impegni immediati nell’agenda del neo comitato: ad aprile si parte con l’apertura della campagna per la raccolta delle firme a sostegno del referendum abrogativo di alcune norme dell’Italicum, per cui sono necessarie a livello nazionale 500 mila firme e anche il nostro territorio è chiamato a fare la sua parte.
Il secondo appuntamento riguarda il pieno sostegno a favore del sì per la riuscita del referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare, in programma per il 17 aprile.
Il comitato per il no è nato come un movimento “no logo”, l’unica bandiera ammessa nelle manifestazioni pubbliche e in ogni altra occasione, è quella dell’Anpi. Chiunque può dare il proprio contributo aderendo.
Il comitato è presente su facebook con un gruppo e una pagina ufficiale. È possibile contattarlo con una mail indirizzata a comitatonomassacarrara@gmail.com oppure direttamente alla sede dell’Anpi presso l’area parcheggio ex Cat a Massa.