Il Comune di Massa, nel 2014, ha istituito il registro delle unioni civili, uno strumento con il quale si è voluto lanciare un messaggio inequivocabile a tutti coloro che, legati da un vincolo affettivo, non avevano, fino a quel momento, nessuna possibilità di vederlo riconosciuto con un atto formale.
Ci si rendeva perfettamente conto che si trattava di un piccolo passo, di un atto simbolico, in attesa che il Parlamento approvasse, su un tema così delicato, una legge che riportasse l’Italia ai livelli degli altri Paesi europei in materia di diritti civili.
Finalmente la legge è in discussione in Parlamento.
A sostegno, stamani con la collega Silvana Sdoga e alcuni cittadini abbiamo esposto una bandiera colorata dal balcone della biblioteca, e colorate saranno le luci di Piazza Mercurio e piazza mercatale.
Elena Mosti