Ieri si è consumata in consiglio comunale l’ennesima farsa di questa amministrazione.
In discussione c’era l’Assestamento di Bilancio, un atto fondamentale e obbligatorio.
Tre ore prima del consiglio la commissione Bilancio esprimeva un voto contrario all’Atto con un solo voto favorevole del PD (Anghelè) e ben 4 astenuti del PD per poi dare vita in consiglio a un dibattito surreale con accuse incrociate dentro la maggioranza di governo e ultimatum al sindaco per cui da più parti abbiamo sentito dire “Questa è l’ultima volta che votiamo a favore!”. Il sindaco appare completamente prigioniero di se stesso e dell’impossibile equilibrio che cerca di mantenere volendo tenere i piedi in troppe scarpe e avendo promesso a ciascuno ciò che non riesce a mantenere. A rimetterci è la cittadinanza che vede una scarsa produttività di questa amministrazione e una grandissima approssimazione negli atti.
Vogliamo rimarcare la nostra forte contrarietà all’Assestamento, che ci ha visti intervenire in consiglio tutti e quattro, per due ragioni fondamentali.
1) Tra le pieghe del Bilancio c’è il significativo spostamento di cifre dal settore personale a quello del lavoro interinale, con un atto che segue l’annullamento da parte della giunta della graduatoria a tempo determinato delle educatrici di nido d’infanzia. Il che significa che questa amministrazione, come del resto ha dichiarato l’ass. Sdoga in commissione Istruzione, intende ricorrere nei Nidi d’Infanzia all’assunzione di personale interinale, in un settore delicatissimo in cui l’utenza è costituita da piccoli da 0-3 anni. Dopo tutti gli sforzi compiuti dalla passata amministrazione (ricordiamo l’assunzione di 31 educatrici, l’apertura di un nuovo nido a Marina), ora si smantella pian pianino un servizio che è stato riconosciuto come eccellente dalla Regione. Toscana. Si compie questa scelta di soppiatto, inserendo la variazione nell’Assestamento, senza darne una chiara illustrazione e fornendo come unica motivazione il risparmio economico e l’incapacità dell’Ente di fare fronte ai ricorsi del personale sui contratti evidentemente non redatti correttamente.
“Troviamo allarmante che il fatto di possedere un’eccellenza territoriale, come il servizio nidi, sia per questa amministrazione infatti un motivo di forte disagio, dovendo sostenere questo livello di qualità con opportune risorse.”
2) Viene appostata la cifra di 80.000 € per ASMIU per migliorare la raccolta differenziata. Nulla in contrario in linea di principio, ma questa cifra non rientra nel contratto dei servizi. Questo significa che per poterla utilizzare è necessario che il consiglio comunale voti una variazione del Contratto. Invece qui vengono appostati i soldi che devono essere spesi entro il 31 dicembre, senza che esistano atti corrispondenti nel contratto. Esiste invece un progetto di Asmiu, illustrato dall’Amministratore Unico, che riguarda gli ultimi due mesi dell’anno, e che sposta in centro città l’ampliamento della Raccolta Differenziata dalle zone di Mirteto, Castagnara, Alteta, dove era originariamente prevista. Infatti è stato ottenuto un finanziamento da ATO di 550.000 per un progetto che ora viene snaturato con evidenti finalità elettorali. Siamo contrari sia per la procedura scorretta di anticipare i soldi ad Asmiu, prima di avere modificato il contratto, sia perché il progetto presentato da Asmiu non solo non sta in piedi, perché presenta “cifre in libertà” sull’attuale situazione della raccolta, ma segna l’abbandono definitivo della periferia da parte di questa amministrazione.
Gruppo consiliare Arancioni per Massa
Carmen Menchini, Gabriella Gabrielli, Fabrizio Brizzi, Andrea Ofretti.